A partire dal 30 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione di milioni di contribuenti le dichiarazioni dei redditi precompilate, sia il modello 730 che Redditi. I cittadini possono visualizzare e stampare le proprie dichiarazioni nei propri cassetti fiscali online. Dal 20 maggio sarà poi possibile inviare la dichiarazione precompilata, con o senza modifiche.
I contribuenti, qualora non volessero delegare un intermediario come CAF, commercialisti o altri professionisti abilitati, possono occuparsi personalmente dell’invio tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Per l’invio autonomo della dichiarazione precompilata è necessario essere in possesso di credenziali specifiche come SPID, Carta d’Identità Elettronica (CiE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Dunque, oltre allo SPID, di uso ormai diffuso, anche la CIE consente di accedere al 730 precompilato.
- Come fare ad attivare la CiE?
- Accesso al 730 precompilato con la Carta d’Identità Elettronica (Cie)
- Accesso al 730 precompilato con lo SPID
- Scadenze fiscali maggio 2024: invio e modifica della dichiarazione precompilata
- Come presentare il 730 precompilato
- Cosa succede in caso di dati inesatti o incompleti?
Come fare ad attivare la CiE?
La Carta d’Identità Elettronica (CiE) è il documento d’identità elettronico emesso dal Ministero dell’Interno italiano a partire dal 2016. Si tratta di una smart card in policarbonato dotata di microchip a radiofrequenza che memorizza le informazioni personali del titolare, inclusa la fotografia in bianco e nero. La CiE viene rilasciata dal Comune di residenza, ha validità di 10 anni e sostituisce il documento cartaceo.
Oltre a certificare l’identità del possessore, la CiE può essere utilizzata per l’autenticazione in rete e per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Ad esempio, consente di entrare nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e visualizzare la propria dichiarazione dei redditi precompilata.
Per utilizzare la CiE come credenziale di accesso è necessario attivarne le funzionalità online tramite il lettore di smart card, se si possiede il lettore collegato al computer. In alternativa, è possibile attivare le credenziali con lo SPID.
- Scaricare sul proprio smartphone l’app “CieID” per iOS o Android.
- Aprire l’app CieID e certificare il dispositivo inserendo i dati richiesti. Verrà fornito un codice app CieID.
- Se si vuole utilizzare il riconoscimento biometrico, abilitare questa funzione ed eseguire la configurazione.
- A questo punto, per accedere ai servizi online da PC è sufficiente inquadrare il QR code con l’app CieID ed inserire il codice app creato in fase di certificazione.
- Per l’accesso da smartphone, confermare l’operazione tramite l’app CieID con il codice app o biometria.
- Per il massimo livello di sicurezza (livello 3), registrare la CIE nell’app avvicinando la carta al retro del telefono quando richiesto e inserendo il PIN.
Accesso al 730 precompilato con la Carta d’Identità Elettronica (Cie)
Per poter utilizzare la carta d’identità elettronica come credenziale di accesso ai servizi online, è necessario attivare le funzionalità della CiE tramite i PIN ricevuti al momento del rilascio. È possibile farlo con un lettore di smart card collegato al computer oppure online tramite SPID.
A questo punto, il cittadino può accedere all’area autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate e selezionare l’opzione “Entra con CiE“. Verrà mostrata una pagina con un QR Code da inquadrare con lo smartphone dotato dell’app CieID.
Inserendo infine il codice app CieID o, se abilitata, la biometria, si effettua l’accesso al cassetto fiscale dove è presente la dichiarazione 730 precompilata, che può essere visualizzata e inviata.
Accesso al 730 precompilato con lo SPID
Per accedere al 730 precompilato utilizzando lo SPID, basta procedere in questo modo:
- Andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e selezionare l’opzione “Entra con SPID”.
- Scegliere il provider SPID tra quelli proposti con cui si ha un’identità digitale attiva.
- Inserire le credenziali SPID: nome utente e password. Se l’identità SPID lo prevede, potrebbe essere necessario inserire un codice OTP ricevuto via SMS o tramite app.
- Dopo l’autenticazione, si viene indirizzati all’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
- Cliccare su “La mia scrivania” e selezionare “Dichiarazioni”.
- Scegliere l’anno d’imposta per cui si vuole accedere al 730 precompilato.
- A questo punto viene mostrata la dichiarazione dei redditi precompilata, che può essere visualizzata e inviata direttamente online tramite SPID.
Scadenze fiscali maggio 2024: invio e modifica della dichiarazione precompilata
Sebbene il modello 730 precompilato sia disponibile online dal 30 aprile 2024, ci sono diverse altre scadenze da tenere a mente. A partire dal 20 maggio 2024, infatti, il contribuente avrà due opzioni: accettare il modello così come predisposto dall’Agenzia delle Entrate, oppure modificare o integrare la dichiarazione prima di inviarla.
Diversamente, per la dichiarazione Redditi precompilata sarà possibile soltanto apportare modifiche o integrazioni al modello prima dell’invio, non essendo prevista l’accettazione senza interventi.
In ogni caso, il contribuente non è obbligato ad utilizzare la dichiarazione precompilata e può scegliere di presentare la dichiarazione con le modalità ordinarie, senza avvalersi della precompilazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In sintesi, per il 730 si può accettare il modello così com’è oppure modificarlo, mentre per Redditi è obbligatorio integrarlo o modificarlo prima dell’invio. In alternativa, rimane possibile l’invio tradizionale. Per rimanere sempre aggiornato sulle scadenze, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una pagina web dedicata sul sito, nella sezione “Date e Scadenze“.
Come presentare il 730 precompilato
Chi vuole presentare autonomamente il 730 precompilato online attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate deve seguire alcuni passaggi fondamentali.
Innanzitutto, è necessario indicare i dati del sostituto d’imposta che si occuperà di effettuare il conguaglio delle imposte. Inoltre, è obbligatorio compilare la sezione dedicata alla scelta per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef, anche nel caso in cui non si esprima alcuna preferenza.
Prima di procedere con l’invio, è cruciale verificare attentamente che tutte le informazioni presenti nel modello 730 precompilato siano corrette e complete. Se non si riscontrano errori o mancanze, è possibile confermare la dichiarazione così com’è, senza apportare modifiche.
Cosa succede in caso di dati inesatti o incompleti?
Se si nota che alcuni dati non sono esatti o risultano incompleti, il contribuente è tenuto a rettificare o integrare la dichiarazione. Questo può verificarsi, ad esempio, quando è necessario aggiungere un reddito mancante o inserire oneri detraibili o deducibili che non figurano nel modello precompilato, come le spese per le attività sportive dei figli.
In questi casi, dopo aver effettuato le dovute modifiche, vengono generati e messi a disposizione del contribuente un nuovo modello 730 e un nuovo modello 730-3, contenenti i risultati aggiornati della liquidazione. A questo punto, la dichiarazione può essere inviata telematicamente, sia che si sia confermato il modello originale sia che lo si sia modificato.
Qualora ci si accorga di aver commesso errori dopo aver già trasmesso il 730 precompilato, sarà necessario procedere con le rettifiche seguendo le istruzioni specifiche previste per la correzione del modello 730.