Fin dalle prime ore di oggi, molti cittadini si sono riversati sulle bacheche dei social network per lamentare l’impossibilità di inviare la propria dichiarazione dei redditi tramite il 730 precompilato. In breve tempo, l’hashtag #730precompilato è finito in cima alle tendenze di Twitter, spinto dal moltiplicarsi di lamentele e feedback negativi. Come scritto in un primo articolo su queste pagine era necessario solo un po’ di pazienza.
Modifiche e invio 730 precompilato: ora si può
La conferma è arrivata nel tardo pomeriggio direttamente dal profilo ufficiale del Fisco, con un post che recita Ora puoi accettare o modificare e inviare la tua dichiarazione
. Nel filmato qui sotto, appena condiviso dal canale YouTube ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile un video tutorial che spiega passo dopo passo come portare a termine correttamente la procedura.
Per effettuare l’accesso al servizio è possibile utilizzare le credenziali di SPID, la Carta d’Identità Elettronica oppure la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta eseguito il login si è chiamati a consultare il foglio di riepilogo e, in caso di dati mancanti, si può procedere al loro inserimento.
Dalla pagina Prospetto di Liquidazione si può sapere se si è a debito oppure a credito. Un’altra sezione è invece dedicata alle realtà a cui devolvere 8×1000, 5×1000 e 2×1000. Dopo aver eseguito l’invio, la spedizione sarà notificata all’interno dell’area Ricevute, ma non prima che siano trascorsi due o tre giorni.
In caso di errore, non serve farsi prendere dal panico. Nel periodo compreso tra il 6 e il 20 giugno sarà possibile annullare il 730 già inviato e ripetere l’operazione apportando le dovute correzioni.
Ricordiamo infine che, da quest’anno, è possibile delegare una persona di fiducia (tutore, genitore, amministratore di sostegno o altro) a farlo, conferendo una procura: il rappresentante potrà accedervi attraverso le sue credenziali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.