Gli strumenti di intelligenza artificiale consentono di fare di più in meno tempo. Possono riassumere riunioni, scrivere codice, suggerire risposte per le mail e tanto altro ancora.
Ma ChatGPT e Gemini, per quanto siano incredibili, sono solo la punta dell’iceberg. È come avere una Ferrari e guidarla solo in terza: il vero potenziale si sblocca quando si crea un GPT su misura. È come avere un assistente personale, addestrato per pensare come noi.
8 motivi per usare un ChatGPT personalizzato
1. L’alter ego digitale, un GPT con la propria voce
Per gli scrittori, i blogger e i copywriter, un assistente AI dedicato può fare miracoli per il lavoro. ChatGPT va bene per generare idee, ma i suoi testi mancano di quella scintilla umana che fa la differenza. Quindi, come si fa? Basta allenare il GPT personalizzato con le proprie bozze, le note sui personaggi, gli articoli scritti, ecc. Imparerà a riconoscere il proprio stile unico e il tono di voce. I suoi suggerimenti sembreranno un’estensione naturale del proprio pensiero creativo.
Se si scrivono storie, il GPT personalizzato può colmare lacune narrative o proporre sottotrame che arricchiscono il racconto principale. Può generare descrizioni dettagliate di ambienti e situazioni che danno spessore alla narrazione.
2. Il nutrizionista a portata di mano
Un GPT personalizzato può essere la soluzione ideale per chi vuole mangiare sano, ma non ha mai tempo per pianificare i pasti. È sufficiente illustrare le proprie abitudini alimentari, le preferenze di gusto, le eventuali intolleranze e/o allergie. Il bot potrà creare piani alimentari ad hoc, con ricette gustose e bilanciate per ogni pasto della giornata.
Potrà anche consigliare alternative salutari ai propri cibi preferiti, o modi creativi per integrare più frutta e verdura nella dieta. Può anche motivare a mantenere uno stile di vita sano con consigli pratici e incoraggiamenti personalizzati. Inoltre, se vuole raggiungere obiettivo specifico, come perdere peso o mettere massa muscolare, il GPT personalizzato può adattare il piano di conseguenza, tenendo conto del livello di attività fisica e del metabolismo. Insomma, niente più scuse per saltare i pasti o mangiare male…
5. Un tutor per i nuovi assunti
Per chi gestisce un team, un chatbot addestrato sulle proprie politiche, procedure e standard aziendali può diventare un prezioso alleato per la formazione dei nuovi arrivati.
Invece di risposte generiche, il ChatGPT personalizzato fornirà informazioni sempre aggiornate sulla propria cultura aziendale. Non solo risponderà alle domande, ma guiderà i dipendenti attraverso test interattivi e scenari pratici, come gestire una violazione dei dati o un conflitto sul posto di lavoro.
Un bot del genere offre ai nuovi assunti uno spazio sicuro per chiarire dubbi e perplessità, alleggerendo il carico di lavoro dei manager e dei colleghi più esperti.
6. Il Master digitale per i giochi di ruolo
Chi è appassionato di giochi di ruolo o da tavolo può usare un GPT personalizzato per creare un Game Master digitale. Basta caricare nel chatbot le note di campagna, le regole homebrew, il background dei personaggi e i dettagli dell’ambientazione. Il bot diventerà un riferimento dinamico, in grado di rispondere alle domande dei giocatori su luoghi, oggetti o retroscena senza interrompere la sessione.
Anche i giocatori che non possono partecipare a una sessione non rimarranno più indietro. Il chatbot genererà riassunti della partita e aggiornerà i progressi dei personaggi per la volta successiva. Per i Master alle prime armi, l’AI può strutturare le campagne in modo da bilanciare incontri e dinamiche tra i giocatori. Può generare scenari, arbitrare le regole e tenere traccia delle statistiche di combattimento in tempo reale.
7. L’agente immobiliare
Per chi cerca casa o vuole vendere la sua, un GPT addestrato su preferenze e necessità può diventare l’agente immobiliare perfetto. Naturalmente, deve conoscere i criteri di ricerca, il budget, la zona preferita e i servizi di cui si ha bisogno. Il bot scandaglierà il mercato immobiliare per trovare gli annunci che fanno al caso proprio.
Potrà anche generare descrizioni accattivanti della proprietà se si vuole venderla, evidenziando i punti di forza. Può persino dispensare consigli su come preparare la casa per le visite e come negoziare con i potenziali acquirenti. E se si hanno dubbi su mutui, tasse o pratiche burocratiche, il GPT personalizzato può fornire risposte chiare e informazioni sempre aggiornate, senza bisogno di rincorrere un agente in carne e ossa.
8. L’anima della festa: un GPT con il senso dell’umorismo
Le cene con gli amici o le serate di gioco si stanno trasformando in un mortorio? Create un chatbot che faccia da comico e intrattenitore. Come? Facendolo allenare su aneddoti personali, battute delle chat di gruppo e il tipo di umorismo che si preferisce. Si trasformerà in un perfetto saltimbanco.
Il bot può anche fare da conduttore di giochi come “Faresti piuttosto”, calibrando le domande sullo stile comico del proprio gruppo. Si possono impostare parametri e limiti su ciò che è accettabile, così il chatbot non oltrepasserà mai la linea o offenderà qualcuno.
Il personal shopper Ebbene sì, un GPT personalizzato può diventare anche un consulente d’immagine. La soluzione ideale per chi è sempre indeciso davanti all’armadio! Basta fargli analizzare il guardaroba attuale, gli acquisti passati e i propri outfit preferiti.
Il bot imparerà a riconoscere il proprio stile e i propri gusti. Potrà suggerire abbinamenti per ogni occasione, consigliare nuovi capi da aggiungere alla propria collezione o proporre outfit completi basati sulle tendenze del momento. Non si dovrà più passare ore a rovistare nell’armadio o a fare shopping online alla cieca. Il GPT personalizzato guiderà verso scelte di stile azzeccate, con un notevole risparmio di tempo e fatica.
E se si ha un evento importante in vista, il bot può anche suggerire come vestirsi per fare la giusta impressione, tenendo conto del dress code, del contesto e del proprio personalissimo gusto.
Un ChatGPT personalizzato per ogni occasione
Questi sono solo alcuni esempi di come un GPT su misura può semplificare la vita e il lavoro. Le possibilità sono praticamente infinite (qui si trova qualche altro spunto). Non serve essere programmatori per creare il proprio assistente AI personale. Con strumenti come GPT Builder, chiunque può allenare un chatbot partendo dai propri dati e preferenze.
Naturalmente, ci sono alcuni aspetti da valutare, in primis la privacy. Ma basta un po’ di buon senso per evitare inutili rischi. L’importante è non fornire dati sensibili e non rendere pubblico il GPT.
Come costruire un ChatGPT personalizzato?
Va precisato che per creare un ChatGPT personalizzato è necessario un abbonamento a ChatGPT Plus o a un piano superiore. Questa funzione è disponibile solo per gli utenti a pagamento. Gli utenti gratuiti possono solo interagire con i GPT personalizzati creati da altri.
Ecco la procedura per creare un GPT personalizzato:
- Andare su ChatGPT e accedere con il proprio account OpenAI;
- Dalla scheda “Esplora GPT” nella barra laterale, cliccare su “Crea un GPT”;
- Personalizzare le istruzioni rispondendo a domande su: nome e descrizione del GPT, obiettivo principale (ad es. assistente per il supporto clienti, coach motivazionale, esperto di programmazione, ecc.), tono e stile di risposta (formale, amichevole, tecnico, ecc.), informazioni aggiuntive;
- Aggiungere documenti con informazioni specifiche che il GPT utilizzerà nelle risposte.
Una volta salvato il GPT si può rendere privato, ma anche condividerlo pubblicamente con un link. Sarà sempre disponibile nell’area “I miei GPT” e si può modificare in qualunque momento.