Roma – “URGENTE! Ad ora il tuo numero ha accumulato un Bonus cliente del valore di 500 EURO. Reclamalo adesso Chiama da linea fissa 899003724 www.nosms.com 10Eur/Tel”.
E’ questo il breve messaggio che nelle ultime ore numerosi utenti di telefonia mobile si sono visti recapitare sul proprio cellulare. Un messaggio che ha indignato tantissimi, molti dei quali hanno segnalato quanto accaduto a Punto Informatico.
“Io – scrive Francesco P. – non ho mai autorizzato nessuno a mandarmi messaggi non richiesti, o comunque nessuno al di fuori dell’operatore con cui ho il contratto di abbonamento. Né ho mai consegnato il mio numero a servizi del genere. Se cominciano con questo spam…”.
Difficile però parlare di un inizio. Lo scorso aprile, come si evince da una rapida scorsa dei newsgroup , lo stesso numero “899” era stato pubblicizzato con alcuni invii e con un messaggio totalmente diverso:
“Amore. Questo è l’ultimo tentativo per contattarti chiama da linea fissa 899003724 www.nosms.com Eur 10/”
La diffusione del messaggio di queste ore sembra notevole, al punto che nella giornata di ieri in molti hanno polemizzato persino sul ruolo degli operatori di telefonia mobile. Qualche utente particolarmente adirato per l’accaduto si è spinto ad accusare i carrier di aver consentito o persino sostenuto questo spam via SMS. Anche per questo Wind ieri ha rilasciato una breve nota:
“In relazione ad un recente caso di spamming via sms su presunte vincite di 500 euro da ottenere in ricariche telefoniche con l’invito a chiamare il numero 899 00 37 19, con un costo della telefonata di 10 euro, Wind precisa di essere assolutamente estranea alla vicenda ed è, pertanto, privo di ogni fondamento il coinvolgimento dell’Azienda in tale operazione. Wind, peraltro, si riserva eventuali azioni legali contro tutti coloro che ledono l’immagine dell’Azienda.”
Sul sito consigliato dal messaggio, invece, quel “nosms.com”, si è già detto molto in passato. Si propone come un sito al quale iscrivere il proprio numero di cellulare per evitare di essere vittima di spam via SMS e fa capo alla “Global Spam Protect”, un’azienda britannica che non sembra davvero in grado di garantire all’utente italiano di essere protetto da alcunché.
Come comportarsi, dunque, quando si riceve uno spam di questo tipo? La Polizia di Stato sul proprio sito suggerisce di non cancellare i messaggi ricevuti e sporgere denuncia:
“Per avviare gli accertamenti necessari è opportuno denunciare i fatti accaduti preferibilmente presso il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni competente o presso una sua sezione, o se questo non fosse possibile, al più vicino organo di Polizia, avendo cura di indicare in particolare le date e gli orari in cui sono state ricevuti i messaggi, trascrivendo a parte tali dati, il testo integrale ed ogni altro dettaglio utile. Importante: si consiglia di non cancellare gli SMS ricevuti”.
Allo stesso tempo è anche possibile inviare una segnalazione al Garante per la privacy, seguendo le indicazioni presenti sul suo sito .