È stato sequestrato su disposizione del GIP di Palermo Antonella Consiglio un conto corrente che fa capo ad una società di Palermo, conto dal quale stavano per essere prelevati 2 milioni di euro la cui provenienza e il cui trasferimento, però, non risultano compatibili con le documentazioni contabili.
Il sequestro, riporta Anti-phishing Italia , rientra nella lotta contro gli introiti realizzati illegalmente con trasmissioni truffaldine e l’uso allegro dei numeri a sovrapprezzo 899, quelli che da lunghissimo tempo sono nel mirino delle associazioni di tutela dei consumatori.
Gli inquirenti ritengono che quei denari sono dunque parte dei proventi illeciti realizzati addebitando tariffe stratosferiche in modo illegale alle telefonate degli utenti verso alcuni numeri, si parla in particolare di due “hot line”.
L’indagine prosegue.