Una coalizione di oltre 100 aziende ha inviato una lettera aperta alla Commissione europea per chiedere azioni radicali che permettano di ridurre la dipendenza da servizi e infrastrutture digitali delle Big Tech statunitensi. L’Unione europea dovrebbe sviluppare il cosiddetto “euro stack” per ottenere la sovranità digitale.
L’Europa deve essere indipendente
Nella lettera viene evidenziata la necessità di avere alternative europee per app, piattaforme, modelli AI, chip, cloud computing, storage e connettività. Le aziende firmatarie, che coprono praticamente tutti i settori tecnologici, sottolineano il pericolo rappresentato dall’amministrazione Trump. Il Presidente degli Stati Uniti potrebbe imporre l’interruzione dei servizi con un ordine esecutivo, ad esempio per vendicarsi delle indagini avviate nei confronti delle Big Tech statunitensi e delle sanzioni inflitte.
Tale rischio è stato evidenziato da Wolfgang Oels, Chief Operating Officer di Ecosia:
Immaginate l’Europa senza ricerche su Internet, email o software per ufficio. Significherebbe il crollo completo della nostra società. Sembra irrealistico? Bene, qualcosa di simile è appena successo all’Ucraina. Gli europei hanno bisogno di sovranità nelle infrastrutture critiche e queste non riguardano solo l’energia e la salute, ma anche quelle digitali.
Per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti dovrebbe essere sviluppato un EuroStack, come descritto in un documento pubblicato a gennaio (PDF).
Innanzitutto, il settore pubblico dovrebbe essere obbligato ad acquistare prodotti europei. Per convincere invece il settore privato ad utilizzare fornitori europei dovrebbero essere introdotti alcuni incentivi. La creazione di un’infrastruttura digitale europea potrebbe essere facilitata dall’adozione di standard comuni, soluzioni open source e interoperabilità.
Nel documento sono descritte in dettaglio i tre livelli di EuroStack: infrastruttura fisica (hardware), infrastruttura logica (software) e intermediazione (servizi). I componenti principali dell’infrastruttura fisica sono chip, data center, connettività, HPC, tecnologie quantum e infrastruttura energetica. I componenti principali dell’infrastruttura logica sono identità (eIDAS), cloud, motori AI, browser, sistemi operativi e infrastrutture dati. I componenti principali dell’intermediazione sono e-commerce, advertising, social media, app store, comunicazione e produttività, energia green e mobilità.