New York (USA) – Dopo mesi di progettazione Compaq ha finalmente rilasciato il suo primo server “ultradenso”, il cui obiettivo è quello di far risparmiare alle aziende spazio e soldi.
ProLiant BL e-Class, prima conosciuto con il nome in codice di QuickBlade, è dedicato ai data center aziendali ed è in grado di occupare meno spazio e consumare una frazione dell’energia elettrica rispetto ad un server tradizionale.
Questa nuova nicchia di mercato, inaugurata da start-up come RLX Technologies e Rebel.com, è nata sotto la spinta dell’inasprirsi dei costi dell’energia elettrica, un problema che ormai interessa molte parti del mondo – fra cui la stessa Silicon Valley – e per la continua fame di spazio delle aziende moderne.
Questi server hanno una configurazione a rack molto compatta, somigliante alla disposizione di una serie di libri su di uno scaffale. Una delle priorità, in questi sistemi, è ridurre il consumo di energia, e di conseguenza l’emissione di calore: un obiettivo che se Rebel e RLX hanno raggiunto adottando CPU targate Transmeta, Compaq ha ottenuto adottando un Mobile Pentium III Ultra Low Voltage da 700 MHz.
Nel ProLiant BL, Compaq ha minimizzato l’utilizzo di componenti quali cavi e ventole di raffreddamento, un'”alleggerimento” che, unito all’architettura interna mutuata dal mondo dei notebook, consente l’integrazione, in un solo rack di server, di un numero di sistemi fino a sei volte superiore a quello di una configurazione tradizionale.
Compaq sostiene che il suo design dei server “blade” è più facile ed economico da gestire rendendo inoltre più rapida la sostituzione a caldo dei principali componenti del sistema.
Il ProLiant BL e-Class ha un prezzo che parte da 1.799$ a server: un rack può includere fino a 280 server.
HP, attualmente in trattative con Compaq per una possibile fusione fra le due società, ha rilasciato un server ultradenso basato su architettura Intel lo scorso dicembre.