Attraverso il Freedom of Information Act la BBC ha potuto chiedere a quasi 100 autorità locali quante telecamere a circuito chiuso abbiano installato, potendo così redigere delle statistiche sul grande occhio che vigila sui cittadini di sua maestà.
Partendo dai dati di vendita globali una società di consulenza, la IMS Research, ha stimato che sono 3,2 milioni le telecamere utilizzate dalle autorità nel Regno Unito. L’indagine della BBC ha messo in evidenza il numero di telecamere per ogni mille abitanti.
Una delle maggiori sorprese è che i comuni di Shetland Island e di Corby, due fra i più piccoli del Regno Unito, hanno più telecamere del dipartimento di Polizia di San Francisco. La City di Londra, invece, ha ben 619 telecamere con una popolazione stimata di sole 9mila persone.
Il quartiere con il più alto numero di telecamere (1.113, poco meno di 4 ogni mille persone) è invece Wandsworth: più del dipartimento di Boston, Johannesburg e Dublino messi insieme. Il rappresentante comunale James Cousins ha detto che “i residenti amano le telecamere a circuito chiuso perché li fanno sentire al sicuro”. Con circa 2.200 crimini al mese il quartiere è due punti sotto la media cittadina di crimini ogni mille abitanti (per il mese di giungo sono 8,65 rispetto ai 10,23 di Londra).
Intanto a Roma è stato presentato dall’Unione Industriali al sindaco Gianni Alemanno il progetto “Roma città sicura”, che “per garantire maggiore sicurezza” punta alla tecnologia: in particolare si tratta di “posare centinaia di chilometri di fibre ottiche di nuova generazione che colleghino in una rete le seicento telecamere comunali, aggiungendone di nuove nelle aree più scure e periferiche”. Costo previsto: 600 milioni di euro in cinque anni. ( C.T. )