A meno di un mese dal lancio, Microsoft mostra la “confezione regalo” dell’ambiziosa periferica Kinect (ex Natal) che traccia il corpo del giocatore di fronte alla TV, per eliminare del tutto i controller. Il bundle base includerà il gioco Kinect Adventures, incentrato sugli sport estremi, insieme alla periferica (149 euro) ma chi vorrà acquistare anche la console, con telecamera e gioco insieme, potrà scegliere tra due offerte ad hoc: Xbox 360 da 250GB (349 euro) o 360 con memoria flash da 4GB (299 euro).
Come noto, la nuova edizione slim della macchina da gioco Microsoft, inclusa in questa offerta speciale limitata, è pensata per la fusione totale con Kinect che permetterà di controllare con i gesti anche determinate funzioni della dashboard. Per utilizzare il sensore di movimento con le precedenti versioni della console bisogna obbligatoriamente passare da un alimentatore aggiuntivo, mentre sulla console slim è presente una porta dedicata che lo sostiene energeticamente.
Anche se i bundle in pre-ordine appaiono strategicamente perfetti per le prossime festività natalizie, resta ancora qualche dubbio su ciò che si troverà dentro la confezione. Sulla sostanza di questo Kinect. È lo stesso manuale di istruzioni, finito prematuramente online , ad evidenziare una serie di fastidiosi paletti.
Kinect si propone di trasformare il giocatore in un controller umano. Le prime presentazioni ufficiali non parlavano di limiti ma solo di algoritmi portentosi, in grado di scontornare perfettamente l’utente dallo sfondo, a prescindere dall’illuminazione della stanza o dalla carta da parati. Tra le F.A.Q. del manuale dedicate agli intoppi si consiglia invece di illuminare a dovere l’ambiente o addirittura di tentare un cambio di vestiti, nel caso in cui il sensore stenti a riconoscere il giocatore.
Nonostante questo, il colosso di Redmond prevede di vendere almeno un milione di Kinect entro il primo mese dal lancio e ha già avvertito i consumatori del forte rischio sold-out . Alcuni tra i maggiori rivenditori online si avviano ad esaurire le scorte e già non accettano più prenotazioni.
Roberto Pulito