Roma – La figura del controllore che sale sul mezzo pubblico e chiede il biglietto ai passeggeri presto potrebbe sparire: di certo cambierà proprio in queste ore. Dopo una sperimentazione durata due anni, che ha coinvolto un campione di 200 persone, è infatti partito a Roma il sistema Telepay per l’acquisto via SMS di biglietti per i mezzi pubblici.
Nato della collaborazione tra Vodafone e l’azienda dei trasporti pubblici romana ATAC , aveva come obiettivo lo sviluppo di un servizio accessibile a tutti. Il risultato può essere considerato raggiunto, visto che è ora possibile attivare il sistemino, previa registrazione sul sito ATAC, con i diversi gestori sebbene con modalità differenti.
Il Telepay per ora funziona con TIM , Vodafone e Wind : sebbene non sia stato chiarito ufficialmente, è probabile che sarà a breve disponibile anche per gli utenti TRE.
Come si legge sulla pagina dedicata del sito ATAC, il “Biglietto Integrato a Tempo”, per gli amici BIT, vale per 75 minuti dall’ora indicata nel messaggio SMS che viene ricevuto dal cliente. Come quello cartaceo, il BIT consente di accedere a tutto il sistema dei trasporti, compresa la metro (“Sulle metropolitane il cliente dovrà premunirsi del biglietto (via SMS, ndr.) prima di scendere alle banchine dove il segnale cellulare non è presente”). Di interesse segnalare che con il BIT via SMS si può prendere la metro più volte (entro i 75 minuti di validità del biglietto) e non una volta sola come accade con il biglietto tradizionale.
Una volta registrati al servizio, per acquistare il BIT via SMS è sufficiente inviare un SMS al numero 48299 con la parola “BIT”. “Dopo qualche secondo – sostiene ATAC – il cliente riceverà un SMS che contiene il BIT e che riporta tutti i dati del biglietto”.
Attenzione però, al costo di un euro del BIT tradizionale va aggiunto quello dell’SMS, pari al costo deciso dal gestore.