Il think tank statunitense Democratic Leadership Council ha proposto al governo un piano che prevede la diffusione di Kindle nelle scuole.
L’idea del progetto, denominato “Un Kindle in ogni zaino”, è quella di sostituire i tradizionali libri di testo con l’ebook reader di Amazon. Secondo il DLC, infatti, ciò porterebbe diversi vantaggi. In primo luogo, la possibilità di aggiornare i testi, e di permettere agli insegnanti di strutturare lo studio in modo personalizzato per ciascuno studente. Inoltre, così facendo i docenti potrebbero avere a disposizione una serie di strumenti aggiuntivi per valutare la preparazione degli alunni.
Il progetto prevede un costo di 9 miliardi in più rispetto a quanto speso per i libri scolastici tradizionali ma DLC prevede di poter risparmiare 700 milioni di dollari dal quinto anno in poi. Lo scopo, dunque, sarebbe anche quello di diminuire i costi scolastici.
Attualmente negli States un libro di testo costa mediamente 15 euro, mentre un ebook scolastico per Kindle costerebbe più del doppio. Invece degli attuali 120 dollari, entro il 2012, si stima che con l’adozione di Kindle nelle scuole il costo medio annuale per i testi sostenuto da ogni studente scenderebbe a 80 dollari. (F.R.)