C’è tempo fino al 27 agosto per partecipare alla consultazione pubblica voluta dalla Commissione Europea su uno dei temi portanti della Società dell’Informazione, ossia l’Accessibilità, in particolare Accessibilità dei siti web e altri strumenti per la e-Accessibilità .
La newsletter di Governo.it informa inoltre che la Commissione “invita i cittadini europei ad esprimere la propria opinione relativamente a ulteriori provvedimenti da adottare per migliorare l’accessibilità dei siti internet in Europa, a partire da quelli delle amministrazioni pubbliche”.
Il punto, come ben sanno i lettori di Punto Informatico , è che sono ancora moltissimi gli ostacoli che si frappongono all’utilizzo pieno di moltissime risorse online da parte di molti utenti. “Tra le categorie svantaggiate nell’accesso ad una piena fruizione dei servizi e contenuti della rete – scrive Governo.it – rientrano in primo luogo le persone con disabilità, gli anziani e le persone con limitazioni funzionali, siano esse permanenti o temporanee”.
Come se non bastasse, manca uno standard di accessibilità europeo, per cui molti paesi hanno intrapreso vie autonome.
Il testo della consultazione con le modalità di partecipazione è per ora accessibile soltanto in formato proprietario e per ora solo in inglese e francese a questo indirizzo . Una volta compilato si può inviare all’indirizzo einclusion@ec.europa.eu.