La funzionalità era accessibile da alcuni mesi solo tramite le build preliminari di Windows 11 riservate agli iscritti al programma Insider. Microsoft ha confermato che nei prossimi giorni tutti gli utenti potranno accedere allo smartphone Android da Esplora file, senza collegare il dispositivo alla porta USB del computer. La funzionalità sarà presente anche su Windows 10.
Integrazione in Esplora file
Finora era necessario installare l’app Collegamento al telefono su PC per accedere ai contenuti sullo smartphone Android. Microsoft ha avviato il rollout della funzionalità che evita l’installazione dell’app, in quanto lo stesso risultato si ottiene attraverso un componente di sistema, denominato Cross-Device Experience Host, che verrà aggiornato tramite Microsoft Store.
Gli utenti vedranno lo storage dello smartphone in Esplora file sia su Windows 11 che su Windows 10. È necessario però installare gli aggiornamenti più recenti del sistema operativo. Sullo smartphone deve essere installata l’app Collegamento a Windows (serve almeno Android 11) e in Impostazioni > Bluetooth e dispositivi > Dispositivi mobile
deve essere collegato lo smartphone (necessario il login con account Microsoft). Ovviamente l’accesso è possibile tramite Bluetooth o rete Wi-Fi.
L’utente può eseguire sullo storage dello smartphone le stesse operazioni disponibili usando il collegamento USB. Sarà possibile visualizzare file, cartelle, immagini e documenti, copiare, rinominare, cancellare e spostare i file. In caso di cancellazione, i file verranno spostati nel cestino dello smartphone e automaticamente eliminati dopo 30 giorni.