Apple e Google hanno unito le forze per sviluppare una nuova specifica industriale volta ad affrontare i rischi per la sicurezza derivanti dai dispositivi di tracciamento Bluetooth. Lo standard, denominato Detecting Unwanted Location Trackers (DULT), è ora disponibile e sta per essere implementato sui dispositivi iOS e Android.
Implementazione su iOS e Android
Apple ha annunciato di aver integrato gli avvisi per i tracker Bluetooth sconosciuti di terze parti in iOS 17.5, mentre Google sta aggiungendo il supporto per la specifica sui dispositivi Android con sistema operativo 6.0 o superiore. Questa iniziativa multipiattaforma mira a prevenire l’uso improprio dei tracker Bluetooth, come gli AirTag di Apple, per tracciare le persone a loro insaputa.
Funzionamento della specifica DULT
La specifica DULT consente ai dispositivi iOS e Android di rilevare e avvisare l’utente quando un tracker conforme allo standard si sposta con lui, senza che il proprietario del tracker sia presente. In caso di rilevamento di un dispositivo di tracciamento Bluetooth sconosciuto, l’utente riceverà un avviso “[Oggetto] trovato in movimento con te” sul proprio iPhone. Sarà possibile visualizzare l’identificativo del tracker, farlo suonare per ritrovarlo e persino scoprire come disattivarlo.
Apple aveva già dovuto affrontare problemi di privacy legati ai suoi AirTag dopo il lancio nel 2021, aggiungendo retroattivamente funzioni anti-tracciamento e rilasciando un’app per Android pochi mesi dopo. Google, dal canto suo, aveva implementato avvisi di tracciamento indesiderato in grado di rilevare gli AirTag a partire da luglio 2023.
Con il miglioramento e l’espansione della rete Find My Device di Google, il potenziale per i dispositivi di terze parti di tracciare inconsapevolmente le persone potrebbe aumentare in modo significativo. Per evitare problemi di privacy, Google ha atteso l’implementazione del DULT da parte di Apple prima di aggiungere il supporto per i tag tracker Bluetooth alla propria rete.
Adozione dello standard da parte dei produttori
Diverse aziende, tra cui Chipolo, Pebblebee, Motorola, Jio ed Eufy, hanno già annunciato il supporto per lo standard DULT nei loro tracker Bluetooth. Anche Samsung e Tile si sono impegnate a supportare la specifica, con quest’ultima che supporterà anche la propria rete Find con Life360. Ora che Apple ha integrato lo standard in iOS, si prevede il lancio imminente di molti nuovi tracker Bluetooth conformi alla specifica DULT.