Nuova puntata dello scontro tra Elon Musk e Twitter. Il CEO di Tesla e SpaceX ha contro-denunciato l’azienda californiana a fine luglio. Il documento non è ancora disponibile pubblicamente, ma il New York Times ha letto il contenuto. Musk ha deciso di non rispettare l’accordo di acquisizione perché Twitter ha mentito sul numero di account fasulli, commettendo una frode. Le udienze del processo inizieranno il 17 ottobre.
Musk accusa Twitter di frode
In base all’accordo sottoscritto tra le parti il 25 aprile, Musk deve pagare 44 miliardi di dollari per l’acquisizione di Twitter. L’8 luglio è arrivata la rinuncia ufficiale. La transazione non verrà completata perché Twitter ha dichiarato il falso in merito alla percentuale degli account fasulli.
L’azienda californiana afferma che gli utenti attivi giornalieri monetizzabili sono 238 milioni. Gli avvocati di Musk ritengono invece che il numero sia inferiore (65 milioni in meno). Nella denuncia è inoltre specificato che la maggioranza delle inserzioni pubblicitarie viene mostrato solo a 16 milioni di utenti.
Utilizzando il tool Botometer, gli analisti di Musk hanno determinato che la percentuale di bot su Twitter è almeno pari al 10% degli utenti attivi giornalieri monetizzabili. Twitter avrebbe quindi dichiarato il falso nei documenti, ingannando sia Musk che gli investitori. L’azienda californiana avrebbe ostacolato l’analisi indipendente per impedire che scoprisse la frode.
Twitter ha risposto alle accuse di Musk con un documento di 127 pagine, evidenziando la scarsa affidabilità del tool Botometer, in base al quale anche l’account di Musk potrebbe essere un bot. L’azienda sostiene che Musk cerca solo un pretesto per non completare la transazione. A fine ottobre conosceremo la decisione dei giudici del Delaware Court of Chancery.
Aggiornamento (06/08/2022): pubblicata la denuncia di Elon Musk contro Twitter.