Essendo ottobre il mese dedicato alla sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, il gruppo di Mountain View ribadisce quelli che sono i tre principi fondamentali su cui basa la propria strategia finalizzata a proteggere gli utenti: mantenere le informazioni al sicuro, trattarle in modo responsabile e dare alle persone il controllo che desiderano.
Google: tre novità per la sicurezza degli account
In questa visione si inseriscono tre novità che permetteranno di rafforzare il livello di tutela sugli account Google, conferendo ai legittimi proprietari una maggiore libertà nel decidere quali dati immagazzinare e quali invece destinare all’oblio.
- Protezione attiva con avvisi di sicurezza ben visibili (nell’animazione qui sotto): quando viene rilevato un problema di sicurezza relativo all’Account Google viene mostrato un avviso nell’app di Google che si sta utilizzando, insieme alle indicazioni di risoluzione, senza bisogno di controllare l’email o ricevere altri avvisi sul telefono.
- Assistente Google in Modalità Ospite per non salvare le interazioni: quando si vuole evitare che le interazioni con l’Assistente Google vengano salvate nel proprio account, si potrà attivare la Modalità Ospite attraverso un semplice comando vocale.
- Controlli semplificati su privacy e sicurezza: presto sarà possibile gestire la cronologia delle posizioni direttamente negli spostamenti di Google Maps, aggiungendo o modificando velocemente i luoghi visitati.
A questo si aggiunge una funzionalità che permette, semplicemente sottoponendo al dispositivo una domanda come “Il mio Google Account è protetto?”, di visualizzare le impostazioni relative a privacy e sicurezza.
Nell’occasione il gruppo di Mountain View sottolinea alcuni dei risultati raggiunti su questo fronte: oltre 4 miliardi dispositivi protetti con Navigazione Sicura, più di 100 milioni di tentativi di phishing bloccati da Gmail e oltre 500 miliardi di applicazioni scansionate ogni giorni da Play Protect.