La chiusura della vertenza legale era già nota da alcuni giorni. Il Wall Street Journal ha scoperto che X pagherà 10 milioni di dollari a Donald Trump come “risarcimento” per la sospensione dell’account. Meta ha invece versato 25 milioni di dollari. Un simile accordo extragiudiziale verrà proposto anche a Google.
Seconda vittoria per Donald Trump
In seguito all’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2021, Twitter (all’epoca guidato da Jack Dorsey) aveva sospeso l’account di Donald Trump per la violazione delle regole sull’incitamento alla violenza. Sei mesi dopo, l’attuale Presidente degli Stati Uniti ha denunciato Twitter, in quanto erano stati violati i diritti sanciti dal Primo Emendamento della Costituzione.
Un giudice federale aveva respinto la causa all’inizio di maggio 2022, ma gli avvocati di Trump avevano presentato appello. Alla fine dello stesso anno, Elon Musk ha acquisito Twitter (oggi X). Il nuovo proprietario ha quindi ripristinato l’account a novembre 2022. Il 7 febbraio, le parti hanno concordato la fine delle ostilità (PDF).
Il Wall Street Journal ha scoperto che la pace è stata firmata con un accordo da 10 milioni di dollari, meno della metà della somma versata da Meta. Probabilmente sono stati considerati gli oltre 250 milioni di dollari spesi da Musk per finanziare la campagna elettorale di Trump.
Gli avvocati del Presidente cercano ora di ottenere un simile accordo extragiudiziale con Google. L’azienda di Mountain View era stata denunciata (PDF) per aver sospeso l’account YouTube e bloccato la pubblicazione di nuovi video.
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13 feb 2025