Windows XP e Google Android si divideranno l’hardware del D255 ma senza il bisogno di scomodare l’Atom Dual Core N550. Alla fine, il nuovo netbook da 10 pollici della serie Aspire One sembra aver fatto a meno del doppio processore studiato da Intel appositamente per i mini-notebook, che rimane quindi fermo ai box in attesa di ulteriori sviluppi.
L’Acer Aspire One D255 si è presentato al salone del Taipei Computer Applications Show , con una configurazione decisamente meno ambiziosa che utilizza un più classico, e singolo, processore. Un inspiegabile dietro-front che lascia campo libero a competitor come Asus e HP, già arrivati da tempo sul mercato con i netbook dual core.
Esiste ovviamente la possibilità che questa sia solo una prima versione base del netbook Acer, mai annunciata prima, ma per ora le caratteristiche tecniche ufficiali del D255 sono le seguenti: CPU Atom Pineview N450, 1GB di memoria DDR2, hard disk da 160GB e display da 10 pollici WSVGA LED (BackLight CrystalBrite) con risoluzione a 1024×600. La connettività comprende invece un lettore di schede, WiFi 802.11n, Bluetooth, porta VGA, jack audio, Ethernet e 3 porte USB.
Per quanto concerne l’amministrazione del doppio boot la promessa appare invece più che mantenuta. Il produttore taiwanese perfeziona la strada già proposta dal modello D250, con il più snello Android relegato al ruolo di co-protagonista, specializzato nella gestione dei contenuti Internet e di tutte quelle funzioni che un portatile deve necessariamente gestire in scioltezza. Toccherà ad Android, ad esempio, sostenere l’ASUS Express Gate, il processo che consente di accedere alla rete in pochi secondi dall’accensione, senza dover attendere l’avvio del “vero” sistema operativo.
Il prezzo proposto per il nuovo Acer Aspire One D255, in arrivo nei negozi subito dopo l’estate, orbita intorno ai 300 euro con la possibilità di scegliere tra una batteria da 3 o 6 celle.
Roberto Pulito