La corporation taiwanese Acer ha scelto la Grande Mela per dare una rinfrescata alla sua linea di prodotti, con il focus che continua a essere il mondo PC e Windows 10 – con tanto di sottolineatura interessata da parte di Microsoft – e una scelta rinnovata di terminali mobile, dispositivi indossabili e tutto quanto da elettronica di consumo.
Le novità newyorkesi di Acer cominciano quindi con Switch Alpha 12 , convertibile 2-in-1 utilizzabile come tablet o mini-portatile (grazie alla tastiera rimovibile) ed equipaggiato con display 2K da 12 pollici, CPU Intel Core di sesta generazione (Skylake) e raffreddamento a liquido che dovrebbe garantire un funzionamento più che silenzioso.
La linea di portatili videoludici Predator si arricchisce del modello Predator 17X , un autentico mostro di potenza (e prevedibilmente di prezzo) pronto per la VR che oltre alle solite CPU Skylake utilizza una GPU di classe desktop prodotta da NVIDIA (GeForce GTX 980); a raffreddare il tutto ci pensa poi un sistema attivo a tripla ventola.
I nuovi sistemi e dispositivi videoludici di Acer appartengono anche al mondo desktop, con PC ultra-potenti e ultra-configurabili (Predator G1, GPU fino alla GeForce Titan X) e il display Predator Z1 con refresh variabile per GPU NVIDIA (G-Sync), curvatura ai lati e dimensioni variabili tra 27 e 31,5 pollici (anche in rapporto di proporzione 21:9).
Per quelli che la potenza non è tutto e le “app” su Internet bastano e avanzano, poi, Acer ha in serbo un nuovo terminale telematico con Chrome OS ( Chromebook 14 ) con Core i5 Skylake, display fino al Full HD e RAM massima da 8GB.
Sul fronte del mobile Acer ha svelato un nuovo terminale di medio profilo con display da 5,5 pollici (Liquid Zest Plus), e un accessorio esterno per sfruttare la funzionalità Continuum di Windows 10 sullo smartphone Liquid Jade Primo (Liquid Extend); per i gadget indossabili e il fitness hi-tech sono infine in arrivo un “mini-computer” da bicicletta (Xplova X5) e la linea di fascette da polso Liquid Leap Fit.
Alfonso Maruccia