Acer ha invaso il Consumer Electronics Show (CES) 2016 di Las Vegas con nuovi PC, gadget e prodotti hi-tech, un’offerta che mira a soddisfare il più ampio spettro di clientela inclusi i più piccoli e gli utenti che si accontentano di usare le app Web di Chrome OS.
Per quanto riguarda la categoria 2-in-1, la novità di Acer si chiama Switch 12 S e propone un display 12,5 IPS con risoluzione (a scelta) Full HD o 4K, scocca in alluminio anodizzato, antenna ExoAmp per un WiFi sempre stabile, CPU Core M di sesta generazione (Skylake), connessioni USB 3.1 Tipo-C/ Thunderbolt 3. La porzione tablet include una videocamera 3D Intel RealSense Camera R200.
La stessa dotazione RealSense caratterizza poi l’edizione “Black” del notebook Aspire V Nitro , un sistema con caratteristiche di una certa importanza e vocazione videoludica con CPU Intel Skylake, GPU NVIDIA GTX960M, SSD PCIe NVMe, speaker Dolby e display da 15 o 17″. Il costo parte da 1.100 dollari negli USA.
Le due novità per il mercato Chromebook si chiamano poi CB3-131 e Chromebase 24 , rispettivamente un thin client da 11″ in configurazione clamshell e un sistema all-in-one da 24″ (il primo di Acer equipaggiato con CPU x86) equipaggiati con hardware calmierato e basati sul sistema Internet-dipendente Chrome OS di Google. Chromebase 24 è in particolare indirizzato all’utenza business e alla video-conferenza con 4 microfoni digitali e webcam HD aggiustabile.
Per gli utenti di giovane età Acer ha preparato Iconica One 8 , tablet Android da 8″ dal prezzo economico (100 dollari) e dotato di un’interfaccia specifica per il pubblico di riferimento chiamata Kids Center. C’è poi spazio anche per Liquid Jade Primo , raro esemplare di smartphone Windows 10 Mobile (5,5″, SoC Snapdragon 808, USB-C, camera da 21mp) non commercializzato direttamente da Microsoft con il brand Lumia.
La corporation taiwanese ha infine svelato la linea rinnovata di monitor H7 , display WQHD (2560 x 1440) da 25 e 27″ con alta fedeltà di colori (100% della gamma sRGB), input HDMI 2.0 e USB-C; usando quest’ultima connessione, l’utente avrà modo non solo di visualizzare l’output video ma anche di ricaricare la batteria integrata di smartphone o portatile usando un unico cavo.
Alfonso Maruccia