L’autorità antitrust del Regno Unito è attualmente impegnata nelle indagini su due importanti acquisizioni. Una è quella di ARM da parte di NVIDIA, mentre l’altra è quella di GIPHY da parte di Facebook. Proprio in merito a quest’ultima è arrivata la risposta dell’azienda di Menlo Park. Secondo i legali di Facebook non ci sono motivi per non approvare la transazione.
Facebook respinge le accuse della CMA
Come si può vedere nella sezione dedicata sul sito della CMA (Competition and Markets Authority), la risposta di Facebook è stata pubblicata ieri. L’autorità antitrust aveva chiesto all’azienda di Menlo Park di comunicare eventuali rimedi, ovvero soluzioni che possono risolvere i problemi derivanti dall’acquisizione, tra cui i possibili ostacoli alla concorrenza.
Nella risposta viene chiaramente evidenziato che non è necessario nessun rimedio perché l’acquisizione è legale. Inoltre tocca alla CMA dimostrare che l’acquisizione possa causare una sostanziale diminuzione della concorrenza nel Regno Unito. Secondo Facebook, i risultati preliminari dell’indagine sono basati su considerazioni sbagliate, pertanto l’azienda di Menlo Park dimostrerà che non ci sarà nessun ostacolo alla concorrenza, come conseguenza dell’acquisizione di GIPHY.
La CMA aveva dichiarato che la transizione potrebbe danneggiare altre aziende che operano nel mercato della pubblicità digitale. Facebook sottolinea che GIPHY non ha nessun cliente nel Regno Unito, quindi l’eventuale disinvestimento (vendita) non avrà nessuna ripercussione sul mercato locale, ma danneggerà solo gli utenti. L’autorità non ha ancora risposto. La decisione finale dovrebbe arrivare entro il 6 ottobre.