Elon Musk ha cercato in tutti i modi di evitare il “fastidio”. La giudice Laurel Beeler ha ordinato sabato scorso che il proprietario di X dovrà concordare con la SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti un data per la sua testimonianza. L’ente di vigilanza aveva avviato un’indagine sull’acquisizione di Twitter nel mese di maggio 2022.
Musk non ha rispettato la legge?
Elon Musk ha acquisito Twitter (oggi X) a fine ottobre 2022, ma prima di concludere la transazione era diventato il principale azionista con una quota del 9,2%. In base alle legge statunitense è obbligatorio inviare una comunicazione alla SEC entro i successivi 10 giorni dall’acquisto, se viene superata la soglia del 5%.
Musk ha invece inviato la comunicazione all’inizio di aprile 2022 con un ritardo di 11 giorni rispetto alla scadenza di legge. Il valore delle azioni era circa 39 dollari. Dopo aver confermato l’acquisto del 9,2%, il valore è aumentato fino a circa 50 dollari e Musk ha guadagnato circa 156 milioni di dollari. La SEC ha quindi avviato un’indagine.
Musk ha fornito chiarimenti durante due videoconferenze nel mese di luglio 2022. La SEC ha successivamente ricevuto altri documenti, quindi voleva una nuova testimonianza, ma Musk si è rifiutato, accusando anche la SEC di molestie. La giudice Laurel Beeler ha ora stabilito che la SEC può emettere un mandato di comparizione.
Le parti dovranno concordare giorno e sede per la testimonianza entro una settimana. Se non verrà trovato un accordo, la giudice sceglierà per loro.
Aggiornamento (16/05/2024): un tribunale federale ha ordinato a Musk di testimoniare davanti alla SEC.