Acrobat DC, così Adobe ridefinisce il PDF

Acrobat DC, così Adobe ridefinisce il PDF

Adobe annuncia importanti novità per la suite Document Cloud: nuovi strumenti per rendere più facile, veloce e intelligente la produzione di file PDF.
Acrobat DC, così Adobe ridefinisce il PDF
Adobe annuncia importanti novità per la suite Document Cloud: nuovi strumenti per rendere più facile, veloce e intelligente la produzione di file PDF.

Un importante aggiornamento all’interno della Document Cloud spinge Adobe ad annunciare che le novità in arrivo “trasformeranno radicalmente ciò che è oggi possibile fare con i file PDF“. Non una semplice evoluzione, insomma, ma un modo per arricchire e ridefinire un formato che è diventato uno standard operativo in molti settori. La direzione è quella del mobile e della possibilità di interagire con i file da più device, con più modalità, sposando meglio le dinamiche più complesse di un mondo del lavoro che non è più incentrato esclusivamente sulla postazione desktop.

Con oltre 200 miliardi di PDF aperti con le app di Adobe nell’ultimo anno, il formato PDF è diventato lo strumento privilegiato del lavoro moderno, lo strumento utilizzato per comunicare qualsiasi tipo di informazione e creare qualsiasi tipo di documento, dai contratti ai libri, passando per documenti finanziari e progetti creativi. […]  Gli aggiornamenti includono un nuovo servizio per semplificare la revisione dei documenti, la possibilità di modificare i testi su tablet con touchscreen, una nuova funzionalità di Adobe Sensei che integra l’AI all’interno di Adobe Scan e Acrobat DC per automatizzare operazioni ripetitive e risparmiare così tempo.

Dato il presupposto per cui il formato PDF è la forma finale che prenderà un documento, Adobe intende fare in modo che il percorso di creazione e conversione possa essere assistito, intelligente, rapido e semplificato: è questo il principio su cui si basano tutte le novità incluse nella nuova release.

Adobe, le novità per i file PDF

La prima novità è relativa ad Acrobat DC, ove è in essere una home ridisegnata per consentire una più semplice condivisione e revisione dei documenti. “Ora è possibile“, spiega Adobe, “condividere rapidamente un PDF e tenere traccia di chi lo ha visualizzato, condividere contenuti con più persone e impostare promemoria automatici per rispettare le scadenze dei processi di approvazioni dei testi“. E continua: “gli utenti possono facilmente lasciare commenti all’interno del PDF stesso, eliminando innumerevoli e-mail e rendendo il processo molto più efficiente“.

Una seconda novità di rilievo consta nella gestione intelligente dei documenti da parte di Adobe Scan. In particolare:

  • si possono facilmente trasformare i biglietti da visita in contatti digitali grazie alla gestione di cinque nuove lingue, tra le quali l’Italiano (le altre: Francese, Tedesco, Spagnolo e Portoghese): “Adobe Sensei è in grado infatti di riconoscere le informazioni di contatto, come nome, e-mail e numero di telefono, e può ora scansionare più biglietti da visita contemporaneamente“;
  • Adobe Scan è in grado di riconoscere moduli e di compilarli nel modo più opportuno non soltanto in termini di contenuto (inserendo i dati corretti nel modulo giusto), ma anche in quanto a forma, ordine, allineamento e gestione del testo;
  • con Acrobat Pro DC si possono ora modificare file PDF da tablet iOS o Android;
  • riprogettata completamente la gestione delle firme digitali: “Adobe Sign è stato infatti integrato in Acrobat DC e Acrobat Reader DC, consentendo di firmare o inviare elettronicamente i documenti per la firma, indipendentemente dal supporto su cui si sta lavorando“.

Gli utenti abbonati avranno le nuove funzionalità disponibili fin da oggi.

 

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Pubblicato il
2 ott 2018
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