Il vincitore della seconda edizione del bando Vodafone per startup “Action for 5G” è Artiness. Il gruppo, fondato da ricercatori e professori del Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano, scommette sulle peculiarità del 5G per creare un supporto specifico per il personale medico attraverso la realtà aumentata.
Con un focus particolare nel settore dell’imaging cardiovascolare e della modellistica di patologie cardiache, il team di Artiness, tramite algoritmi e metodi proprietari, ha sviluppato una soluzione che permette di trasformare le immagini mediche specifiche di un paziente in precisi e dettagliati modelli 3D visualizzabili come ologrammi in realtà aumentata dall’equipe medica, per supportare sia la fase di preparazione che quella di esecuzione di un intervento chirurgico.
Artiness, tra sanità e 5G
L’idea è passata attraverso l’Open Lab 5G del gruppo di telecomunicazioni ed ha consentito ad Artiness di sviluppare un primo prototipo ed una dimostrazione live “simulando una procedura di riparazione della valvola mitralica su un cuore porcino attraverso l’utilizzo di un banco prova in vitro“. Il gruppo è stato fondato da Filippo Piatti, Giovanni Rossini, Omar Pappalardo, Emiliano Votta e Alberto Redaelli. Il 5G, nell’idea di Artiness così come nelle comuni applicazioni professionali, consente di poter operare da remoto e le sue applicazioni sul mondo della sanità potrebbero essere moltissime: lo sviluppo della rete non è che l’inizio di un percorso le cui promesse sono già tutte sul tavolo da tempo.
Il bando Vodafone metteva a disposizione un monte finanziamenti pari a 2,5 milioni di euro: quasi 700 le idee già candidate, 6 i progetti finanziati. Idee e denaro che si incontrano, insomma, per costruire sul 5G un futuro che a questo punto si fa a maggior ragione sempre più valido ed importante.
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16 apr 2020