Chi ha tanti gatti per casa sa quale difficoltà si possa incontrare ogniqualvolta il veterinario prescriva un’alimentazione particolare. Ancora peggio, se con il cibo deve essere mescolato un farmaco per una determinata cura. Tenere lontani gli altri felini casalinghi è un’impresa ardua e bisogna fare la guardia affinché nessun altro degli animali domestici si avvicini al piatto appositamente preparato. A queste occasioni, si aggiungono le infinite volte in cui i bambini gattonano verso le ciotole dei gatti e giocano con il loro cibo oppure la necessità di controllare in modo preciso la razione di alimenti da offrire al felino che, un po’ pacioccone, deve essere messo a dieta. Insomma, in tutti questi casi, una ciotola di libero accesso non è la migliore delle idee. La soluzione potrebbe essere la ciotola Gatefeeder.
Questo dispositivo è un distributore automatico di derrate alimentari per l’animale domestico. L’accesso al cibo è protetto da una porta ultraleggera realizzata in policarbonato. Questa è controllata e chiusa elettromagneticamente e la sua apertura avviene solo ed esclusivamente se nelle vicinanze viene rilevata la presenza di una specifica targhetta RFID. Così solo il gatto che ha la giusta Smart ID al collare potrà sbloccare il portello di protezione ed accedere così al pasto. L’elettronica alla base del distributore è alimentata da una batteria la cui durata si attesta fra gli 8 e i 12 mesi, a seconda delle condizioni di utilizzo.
Gatefeeder consente quindi di differenziare il cibo in base all’animale domestico che vi si avvicina, senza contare che si offre così un livello di protezione e di igiene per il pasto senza precedenti. Di contro, la soluzione è alquanto proibitiva dal punto di vista dei costi, richiedendo un esborso di ben 250 dollari.
(via Gizmodo )