Era stato espulso da Google Play Store nonostante la partnership con Samsung, prima implementazione dell’API messa a disposizione dall’azienda coreana per sviluppare soluzioni di adblocking per il proprio browser mobile: Adblock Fast è ora stato riammesso sullo store di applicazioni della Grande G.
Nonostante sulla piattaforma di Google si fossero manifestati altri plugin sotto forma di app Android dedicate a dispositivi Samsung, Google aveva decretato solo per Adblock Fast la rimozione dallo store sulla base della violazione della solita clausola 4.4 del proprio contratto di distribuzione per gli sviluppatori , che non ammette alcuna applicazione “che interferisca con, disturbi, danneggi o acceda in modo non autorizzato a dispositivi, server, reti oppure altre proprietà o altri servizi di terze parti compresi, a titolo esemplificativo, utenti di Android, Google o qualsiasi operatore di rete mobile”.
Agli sviluppatori di Adblock Fast, Rocketship, è bastato esprimere le proprie rimostranze: l’unica applicazione con cui Adblock Fast avrebbe interferito sarebbe stato il browser di Samsung, con cui è stato sottoscritto un accordo relativo all’impiego dell’API per l’adblocking rilasciata dall’azienda coreana.
Google ha accettato le argomentazioni di Rocketship e ha consentito agli sviluppatori di caricare su Play Store una nuova versione dell’app : la release 1.1.0 estende il supporto ai dispositivi Samsung che montino Android 4.0 o successivi, oltre ad essere equipaggiati con la versione 4.0 del browser Samsung.
Gaia Bottà