Google ha annunciato la Android Ready SE Alliance, un progetto destinato ad estendere non soltanto il mondo di Android, ma il concetto stesso di smartphone. L’idea è infatti quella di lavorare sulla sicurezza degli smartphone per poter includere in essi alcune funzionalità supplementari, ulteriori rispetto a quelle odierne. Si va oltre le app, insomma, per dotare lo smartphone di funzioni quali l’apertura di un auto, lo sblocco di una serratura, la gestione di un documento di identità o altro ancora.
Android Ready SE Alliance
La creazione di una Android Ready SE Alliance (dichiaratamente una alleanza tra Google ed i vendor di Secure Elements) rappresenta la scintilla da cui far nascere la piattaforma: una vera e propria partnership estesa ed aperta, utile a mettere assieme soluzioni e best practice per arricchire quello che diventa un valore per ogni OEM affiliato. Al centro di tutto v’è la cosiddetta StrongBox, così descritta dal team Android:
È importante archiviare e gestire in modo sicuro le chiavi crittografiche disponibili sul dispositivo. Questa operazione viene in genere eseguita sui dispositivi Android utilizzando un Keymaster supportato da hardware implementato in un ambiente isolato, come Trusted Execution Environment (TEE). Si consiglia inoltre di supportare anche un StrongBox Keymaster , che è implementato in hardware a prova di manomissione.
Tra i partner della prima ora si annovera anche la presenta italiana di STMicroelectronics. Il primo obiettivo dichiarato è relativo al mondo dell’auto, per il quale si vuole assicurare assistenza tanto relativamente alla conservazione della licenza di guida in modalità digitale, quanto per l’avvio dell’automobile attraverso accredito da smartphone.
Un apposito riferimento online per gli sviluppatori è già stato messo a punto qui: è solo l’inizio del percorso, ma è già ampiamente promettente.