Ora è ufficiale: l’addio alla Continassa in mattinata, quindi l’ufficializzazione direttamente dalle parole di Massimiliano Allegri. Mancano firme e visite mediche, ma c’è il serio rischio che l’ultimo ricordo di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano resti il gol annullato alla prima di campionato. Mentre i saluti prendono forma tra le mani dei procuratori che stanno curando l’affare, anche altri stanno valutando come i propri asset stiano rispondendo all’improvviso precipitare degli eventi. Gli azionisti che hanno in mano quote della Juventus, ad esempio, che in queste ore vedono il titolo recuperare oltre il 2% grazie a bilanci che si prefigurano come più leggeri per il biennio a venire. Ma non solo, perché un evento di questo tipo consente anche di conoscere più a fondo i “fan token” che i tifosi stanno imparando a conoscere in queste settimane.
CR7, tra Borsa e Token
Chiliz, uno degli exchange impegnati in questo tipo di attività, sembra avere una visione chiara sul valore che i token prenderanno a seguito del trasferimento di CR7. La “moneta” legata al Manchester City, infatti, si impreziosisce con grande exploit nelle ultime ore: +30% a seguito dei rumor (ormai sempre più solidi) relativi al prossimo arrivo di Ronaldo alla corte di Guardiola. Il token $JUV, nel frattempo, perde l’1,7% dopo che nell’ultimo mese la caduta era ormai arrivata a -30%.
Ci si potrebbe chiedere cosa rappresentino queste cifre e quale valore possano avere. “Nulla”, se si guarda con superficialità a ciò che questi semplici ticket virtuali vanno a simulare, come fossero fratelli minori dei Bitcoin. “Tanto”, se si pensa al valore delle sponsorizzazioni che Socios, Chiliz e altri stanno portando avanti per spingere questo nuovo mercato, identificandosi come le criptovalute del calcio giocato. Quello che era il baratto basato sulle figurine, infatti, si è in qualche modo spostato sui binari della blockchain dando vita ad exchange in cui una semplice passione può essere quotata, misurata e scambiata.
La dipartita di Cristiano Ronaldo e dei suoi token $JUV (chissà ora cosa se ne farà CR7 mentre trasferisce il proprio corposo corpo auto via dalla collina di Torino) è uno scossone utile a gettare luce su questo tipo di “mercato”, aspetto che il calcio italiano imparerà presto a conoscere più da vicino in un momento come questo nel quale ogni nuovo canale di monetizzazione può rappresentare qualcosa di fondamentale per la crescita ed il consolidamento degli asset societari.
Token e dollari
Il token $CITY su Chiliz ora vale 90, poco meno dei 96 di $PSG e circa il triplo di $JUV. Attenzione alle sorprese, però: il Manchester United sembra essere ancora parte della partita, il che manderà presumibilmente sulle montagne russe il valore dei token relativi ed il portafoglio dei tifosi che sono della partita.
Acquistare un token $JUV costa 12 dollari circa, mentre ne servono 30 per arrivare al $CITY. Difficilmente Andrea Agnelli accetterà pagamenti in token in queste ore di trattativa, ma che il mercato dei token possa servire indirettamente anche a pagare i campioni è qualcosa di indubbio. E bisogna imparare a farci i conti.