Dopo oltre 20 anni di discussioni, i membri del Bureau International des Poids et Mesures (BIPM) hanno finalmente deciso di abbandonare il “leap second” (secondo intercalare in italiano) a partire dal 2035. Il voto favorevole (quasi all’unanimità) è arrivato durante la General Conference on Weights and Measures di venerdì. Diverse aziende, tra cui Amazon, Google e Meta, avevano chiesto di eliminare questo secondo aggiuntivo che crea solo problemi.
Addio al leap second
Il leap second è stato introdotto nel 1972 per correggere il tempo coordinato universale (UTC). Quest’ultimo è basato sul tempo calcolato dagli orologi atomici e derivato dalla vibrazione degli atomi di cesio. Il tempo astronomico dipende invece dalla rotazione terrestre. Dato che la velocità di rotazione della Terra diminuisce è necessario sincronizzare i due “orologi”. Ciò avviene aggiungendo il secondo intercalare al tempo coordinato universale:
23:59:00 -> 23:59:60 -> 00:00:00
Dato che i computer usano il tempo coordinato universale, l’aggiunta del leap second ha causato spesso problemi tecnici. Reddit è rimasto offline per 40 minuti nel 2012, mentre il servizio DNS di Cloudflare è andato in tilt a Capodanno del 2017. Purtroppo non è possibile prevedere in anticipo quando occorre aggiungere il secondo intercalare (l’ultimo è stato aggiunto il 31 dicembre 2016).
I membri del BIPM hanno quindi deciso di eliminarlo dal 2035 e fino al 2135, quando metrologi e astronomi avranno (forse) trovato una soluzione migliore per sincronizzare i due tempi (atomico e astronomico). La Russia ha votato contro perché il suo sistema GLONASS tiene conto del leap second, a differenza del GPS. Ciò significa che potrebbe essere costretta a lanciare nuovi satelliti. Per l’approvazione definitiva è necessario il voto dell’ITU (International Telecommunications Union).