Facebook ha delle buone idee per Messenger, come la recente funzione di controllo parentale nell’app. Altre volte, però, le sue novità sono un po’ più discutibili, per usare un eufemismo. Questo vale anche per l’intelligenza artificiale. A volte può essere molto utile, addirittura rivoluzionaria, altre volte… piuttosto disastrosa.
L’ultimo aggiornamento di Messenger ha dato origine a una miscela potenzialmente esplosiva. Recentemente, alcuni utenti hanno avuto la possibilità di creare adesivi AI con l’app, per rispondere ai messaggi in modo più personalizzato. Il problema è che Facebook non ha stabilito alcun limite alla creatività degli utenti. Si può facilmente intuire cosa sia successo dopo…
found out that facebook messenger has ai generated stickers now and I don't think anyone involved has thought anything through pic.twitter.com/co987cRhyu
— p-o (@Pioldes) October 3, 2023
“Non credo che nessuno coinvolto [nel progetto] ci abbia davvero pensato.” Sarebbe difficile non essere d’accordo con l’utente X (Twitter) Pioldes, visti gli screenshot che ha condiviso sul suo account. Dopo aver ottenuto l’accesso al nuovo strumento di adesivi generati dall’intelligenza artificiale su Facebook Messenger, infatti, @Pioldes è stato in grado di creare una serie di immagini di adesivi inappropriati, tra cui bambini soldato, personaggi Nintendo armati di pistola, Topolino che fa la cacca e illustrazioni di nudo del primo ministro canadese Justin Trudeau.
Altri esempi dimostrano che l’AI di Meta è in grado di applicare volentieri un paio di seni su… beh, praticamente su tutto, a giudicare dalle immagini di Sonic the Hedgehog e Karl Marx. C’è persino un adesivo che raffigura una donna che allatta Pikachu.
La scorsa settimana, durante l’evento Connect di Meta, sono stati presentati gli adesivi per chat generati dall’intelligenza artificiale, insieme a un nuovo strumento di editing di immagini basato sull’AI per Instagram. Questi adesivi sono creati dal modello linguistico Llama 2 di Meta, un potente sistema di intelligenza artificiale che compete con ChatGPT.
Gli utenti possono generare “adesivi unici e di alta qualità in pochi secondi” inserendo dei testi che vengono trasformati in immagini. Gli adesivi per chat generati dall’intelligenza artificiale sono in fase di lancio per un gruppo ristretto di utenti di lingua inglese che usano Facebook Stories, Instagram Stories e DMs, Messenger e WhatsApp. Non è ancora noto quanti utenti abbiano attualmente la possibilità di usare questa funzione.
Queste immagini generate con l’intelligenza artificiale possano strappare un sorriso, ma il divertimento svanisce quando ci si accorge della loro banalità e ripetitività. Inoltre, chiunque, anche i bambini, può produrre lo stesso risultato con un semplice clic. Lo scherzo poi si trasforma in una macabra perversione quando ci si rende conto che lo stesso strumento può generare immagini del Papa armato di pistola, o addirittura di bambini soldato. Quindi, c’è davvero ben poco da ridere.
La scoperta di Pioldes ha suscitato reazioni di scherno e di stupore tra i commentatori del suo post. Alcuni si sono divertiti a immaginare scene bizzarre come Donald Trump che bacia Vladimir Putin, altri hanno previsto una possibile azione legale contro Meta. Quest’ultima eventualità sembra sempre più probabile, se non ci saranno presto dei cambiamenti.