Cupertino (USA) – Da ieri gli utenti di Mactel possono scaricare dal sito di Apple una nuova versione beta di Boot Camp che aggiunge il supporto ufficiale alle versioni a 32 bit di Windows Vista.
Sebbene fosse già possibile installare Vista su di un Mac con processore Intel, alcuni dei driver forniti da Apple per Windows XP non funzionavano con l’ultimo sistema operativo di Microsoft. Boot Camp 1.2 risolve questo problema e, nello stesso tempo, semplifica il processo di installazione dei driver: tra questi si trovano quelli per Trackpad, AppleTime, Apple Remote (con cui ora si può comandare Windows Media Player e iTunes), iSight, modem, audio e grafica.
L’altra novità della nuova release di Boot Camp è rappresentata dalla funzione Apple Software Update , che permette agli utenti Mac di aggiornare i driver e il software di Apple anche da Windows.
Questa beta rappresenta il secondo aggiornamento a Boot Camp da quando Apple l’ha introdotto, nell’aprile dello scorso anno. La tecnologia di Boot Camp verrà inclusa anche nella prossima major release di Mac OS X, Leopard, ma non è ancora chiaro se verrà fornita sotto forma di applicazione stand alone o di funzionalità integrata nel sistema operativo.
Come noto, Boot Camp permette di installare Windows su una partizione indipendente da Mac OS X e scegliere se fare il boot con l’uno o con l’altro sistema operativo. Boot Camp semplifica l’installazione Windows su un Mactel fornendo agli utenti un wizard grafico che li guida passo a passo nel processo: questo prevede la creazione dinamica di una seconda partizione sull’hard disk per Windows, la masterizzazione di un CD con tutti i necessari driver per Windows, e l’installazione di Windows da un CD non modificato.
La beta di Boot Camp 1.2 può essere scaricata da questa pagina (in inglese).