La suite Adobe Creative Cloud è forse la più completa tra quelle in circolazione per quanto riguarda la fotografia, il disegno, il montaggio video o audio e la creazione dei contenuti, soprattutto ora che ha dalla sua l’integrazione di Firefly e di altre tecnologie avanzate provenienti dall’ambito dell’intelligenza artificiale. A comporre il pacchetto sono Photoshop, Lightroom, Illustrator, Premier Pro, Acrobat, InDesign, Audition e molti altri strumenti, periodicamente aggiornati con l’inclusione di ottimizzazioni e di nuove funzionalità. L’accesso, però, chiede di mettere mano al portafogli: in quali paesi costa meno?
In Turchia, Adobe Creative Cloud è più economico
La domanda è più che legittima, considerando come la software house non proponga lo stesso listino in modo uniforme a livello globale. Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, il piano che include tutte le applicazioni, è disponibile al prezzo mensile di 63,51 euro se si sceglie la sottoscrizione annuale con pagamento ogni mese, per un totale pari a 762,12 euro, oppure a 731,85 euro se si effettua una sola transazione. Una cifra di certo non contenuta, sebbene giustificata dalla qualità dei prodotti e dalle loro enormi potenzialità.
Altrove non è così. Chi risiede in alcuni paesi ha diritto a un abbonamento più economico alla stessa suite Creative Cloud. Prendiamo la Turchia, dove la spesa risulta la più contenuta del pianeta: stando al cambio attuale, si attesta a 2.251,44 TL ovvero 79,50 euro, quasi dieci volte meno rispetto alla nostra. Il costo è ridotto anche in territori come l’Argentina (145,19 euro), il Brasile (285,90), il Messico (417,07), la Romania (429,02 euro) e il Portogallo (443,44 euro), ma la differenza è già sostanziale in confronto a quanto chiesto a coloro che si trovano a Istanbul.
Vale lo stesso per i pieni mensili legati alle singole applicazioni. Ad esempio, da noi Photoshop costa 24,39 euro, mentre un utente turco è chiamato a pagare solo l’equivalente pari a 4,64 euro.
Quali sono i motivi di una tale differenza? Nulla di ufficiale, ma sono con tutta probabilità da ricercare nelle politiche adottate da Adobe per la commercializzazione e la distribuzione dei suoi prodotti e servizi, il frutto di analisi condotte tenendo in considerazione i fattori come la richiesta negli specifici mercati e le loro condizioni macroeconomiche.
Ottenere un indirizzo IP della Turchia è facile con NordVPN
Cosa occorre, dunque, per risparmiare sull’abbonamento a Creative Cloud? Tecnicamente, è sufficiente l’accesso al sito ufficiale dove effettuare la registrazione attraverso un indirizzo IP localizzato in un paese in cui la spesa è inferiore rispetto a quella prevista per l’Italia.
È qui che entra in gioco una VPN come quella di NordVPN (oggi al 66% di sconto), che permette di agganciare oltre 5.000 server posizionati in ogni angolo del globo: nel territorio turco ce ne sono ben 14.
Attenzione: questa pratica potrebbe costituire una violazione dei termini di servizio stabiliti da Adobe. Ciò significa che la transazione potrebbe non andare a buon fine o che, in seguito alla sottoscrizione, si potrebbe veder annullato il proprio abbonamento.