Ad annunciarla è stato un comunicato stampa diramato dai vertici di Adobe. Una significativa ristrutturazione, che porterà l’azienda di San José al taglio di 750 posti di lavoro in Europa e America del Nord . Praticamente l’8 per cento dei circa 9000 impiegati dichiarati alla fine del 2010.
I licenziamenti fanno parte di una più ampia strategia di riallocazione delle risorse, che verranno dirottate soprattutto verso le divisioni media digitali e marketing digitale dell’azienda statunitense. I costi di riposizionamento oscilleranno tra gli 87 e i 94 milioni di dollari.
I cambiamenti annunciati da Adobe vanno a braccetto con le più rosee aspettative per i prossimi risultati trimestrali. L’azienda di San José attende un flusso in entrata che potrebbe sfiorare quota 1,2 miliardi di dollari . Il nuovo taglio dei posti di lavoro è arrivato due anni dopo l’ultima tornata di licenziamenti (sempre intorno al 9 per cento).
I vertici societari sono ora concentrati sulla divisione digital media , nella speranza di attirare nuovi consumatori con i suoi servizi a sottoscrizione. Per il marketing digitale, si attende la crescita dei profitti in termini di licensing .
Mauro Vecchio