Figma è la nuova acquisizione annunciata oggi da Adobe, a fronte di un investimento economico (di tipo cash-and-stock) quantificato in circa 20 miliardi di dollari. L’obiettivo dichiarato da parte della software house di San Jose è quello di offrire strumenti inediti ed evoluti per esprimere al meglio la creatività in modalità collaborativa.
Figma è la nuova acquisizione di Adobe
Si rafforza così la visione attraverso la quale il gruppo californiano ha intenzione di agevolare il compito dei team, anche da remoto. Una finalità perseguita da Figma con tool dedicati al design e pensati per semplificare il flusso di lavoro. Riportiamo di seguoto le parole di Shantanu Narayen, chairman e CEO di Adobe.
La grandezza di Adobe è radicata nella nostra capacità di definire nuove categorie e di offrire tecnologie all’avanguardia, attraverso un’innovazione organica e acquisizioni inorganiche. La combinazione di Adobe e Figma è trasformativa e accelererà la nostra visione per la creatività collaborativa.
We’re excited to share our intent to acquire @Figma. Together, we will usher in a new era of collaborative creativity. Key info: https://t.co/9wDSHPhyvE pic.twitter.com/U5SduJUVvc
— Adobe (@Adobe) September 15, 2022
La prima versione di Figma risale al 2016, ma i fondatori del progetto (Dylan Field e Evan Wallace) hanno iniziato a lavorarci ben prima, fin dal 2012, con la volontà di permettere a chiunque di essere creativo attraverso uno strumento gratuito e semplice disponibile nel browser
. Ha all’attivo una collaborazione con Google for Education per l’accesso ai tool sviluppati dai computer della linea Chromebook. Tra le realtà che ne fanno uso figurano nomi importanti come Zoom, Airbnb e Coinbase.
Stando a quanto riportato nel comunicato stampa diramato, l’acquisizione andrà a concludersi formalmente nel corso del 2023, dopo aver ottenuto il necessario via libera da parte delle autorità competenti.