Come previsto da Bloomberg a fine luglio, la Commissione europea ha avviato un’indagine antitrust sull’acquisizione di Figma da parte di Adobe. La transazione potrebbe ridurre la concorrenza nei mercati dei software di design e dei tool per la creazione di asset digitali. Simili indagini sono state avviate negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Le preoccupazioni della Commissione
Adobe aveva annunciato l’acquisizione di Figma a metà settembre 2022 per circa 20 miliardi di dollari (cash e azioni). Questa somma è inferiore alla soglia minima stabilita per l’invio obbligatorio della notifica relativa all’acquisizione, quindi la Commissione europea non può avviare un’eventuale indagine. Tuttavia, in seguito alla richiesta arrivata da 16 paesi, tra cui l’Italia, Adobe ha notificato l’operazione lo scorso 30 giugno.
Durante l’indagine approfondita verrà verificato se l’acquisizione può ridurre la concorrenza. Figma offre infatti un software alternativo ad Adode XD, quindi l’azienda di San Jose potrebbe rafforzare la sua quota di mercato. La Commissione europea valuterà inoltre le possibili conseguenze dell’integrazione di Figma Design e FigJam nella suite Adobe Creative Cloud.
Come detto, la transazione è stata notificata il 30 giugno, quindi la Commissione ha tempo fino al 14 dicembre 2023 per comunicare la sua decisione (via libera incondizionato, via libera condizionato o blocco dell’acquisizione). Margrethe Vestager, Vice Presidente della Commissione e commissaria per la concorrenza, ha dichiarato:
Adobe e Figma sono due fornitori leader di software per la comunità creativa nella sfera digitale. Molti utenti e aziende si affidano ai loro strumenti di progettazione digitale per eccellere nel proprio lavoro. Con la nostra indagine approfondita miriamo a garantire che gli utenti continuino ad avere accesso ad un ampio pool di strumenti creativi digitali tra cui scegliere.
Aggiornamento (20/10/2023): dopo aver sospeso l’indagine in attesa di ricevere informazioni dalle due aziende, la Commissione europea ha fissato al 5 febbraio 2024 la nuova scadenza per la sua decisione.