Dopo circa quattro mesi di accesso limitato, Adobe ha annunciato la disponibilità per tutti del modello Firefly Video (beta), concorrente di OpenAI Sora. Gli utenti possono testare il modello attraverso la web app, sfruttando la funzionalità Generative Video (beta). L’azienda californiana ha inoltre introdotto due nuovi abbonamenti.
Adobe Firefly Video e altre novità
La prima novità riguarda la web app che consente di utilizzare tutte le funzionalità AI di Firefly. Grazie alla suite di controlli professionali, i creativi possono creare mondi 3D, iniziare con immagini, utilizzare varie angolazioni di ripresa, tradurre audio e video in più lingue mantenendo una voce autentica. È inoltre integrata con le applicazioni Adobe Creative Cloud, tra cui Photoshop e Premiere Pro.
Il tool Generative Video sfrutta il modello Firefly Video per generare video a partire da una descrizione testuale e da un’immagine di riferimento. L’operazione richiede ancora 90 secondi come in precedenza, ma il video ha ora una risoluzione 1080p (era 720p) a 24 fps. La lunghezza massima è 5 secondi. Questo è uno dei video pubblicati come esempio da Adobe:
L’azienda californiana ha annunciato altre due funzionalità. Scene to Image permette di creare immagini AI per la funzionalità image-to-video usando il tool 3D integrato. Translate Audio and Video consente invece agli utenti di tradurre e doppiare l’audio in oltre 20 lingue mantenendo la voce originale.
Adobe ha infine introdotto due abbonamenti. Firefly Standard (11,26 euro/mese) include 2.000 crediti generativi e un massimo di 20 generazioni video. Firefly Pro (33,82 euro/mese) include 7.000 crediti generativi e un massimo di 70 generazioni video.