Adobe ha seguito il percorso inverso di altre aziende. Prima ha annunciato un tool text-to-image (Firefly) e ora tocca al chatbot. La software house di San Jose ha integrato un assistente IA in Acrobat e Reader per consentire agli utenti di chiedere informazioni sui documenti PDF e generare riassunti.
Chatbot per i documenti PDF
Adobe Photoshop e Illustrator (due software che supportano Firefly) sono applicazioni molto popolari, ma AI Assistant permette sicuramente di “portare l’intelligenza artificiale generativa alle masse“, in quanto Acrobat e Reader sono presenti su quasi tutti i computer nel mondo.
La funzionalità è basata sugli stessi modelli di intelligenza artificiale e machine learning di Acrobat Liquid Mode, la tecnologia che consente di migliorare l’esperienza di lettura dei PDF sui dispositivi mobile. I modelli proprietari offrono una comprensione approfondita della struttura e del contenuto dei PDF, migliorando la qualità e l’affidabilità dei risultati di AI Assistant.
Gli utenti possono usare il chatbot per chiedere informazioni sul contenuto del documento. AI Assistant può generare riassunti dei PDF più lunghi, aggiunge citazioni per consentire la verifica delle fonti e crea output formattati per email, report e presentazioni. Adobe non raccoglie nessun dato personale e non usa il contenuto dei documenti per addestrare il modello senza consenso. AI Assistant funziona anche con tutti i formati supportati, tra cui Word e PowerPoint.
L’azienda californiana ha inoltre anticipato alcune novità che arriveranno nei prossimi mesi, tra cui l’analisi di documenti multipli, la generazione di bozze e l’integrazione di Firefly. Le funzionalità IA sono attualmente disponibili in versione beta e accessibili gratuitamente con Acrobat Standard, Pro e Teams su desktop e web in inglese. Su Adobe Reader arriveranno nelle prossime settimane.
Quando verrà rilasciata la versione stabile, gli utenti dovranno sottoscrivere un abbonamento aggiuntivo. In futuro saranno disponibili anche in altre lingue.