A quasi un anno e mezzo di distanza dal rilascio della versione 3, ieri Adobe ha ufficialmente presentato la quarta major release della propria Creative Suite (CS4), una raccolta di software per il disegno grafico, lo sviluppo di pagine web e la realizzazione di contenuti video.
La nuova release raggiungerà i mercati internazionali il prossimo mese , ma inizialmente sarà disponibile soltanto in lingua inglese. La localizzazione italiana dovrebbe arrivare prima della fine dell’anno.
Di versione in versione, la suite di Adobe diventa sempre più vasta: CS4 contiene 14 applicazioni – inclusi nomi storici come Photoshop, Illustrator, Dreamwaver e Premiere – nonché servizi, tecnologie e componenti minori. Questi componenti sono raccolti in sei differenti versioni di Creative Suite, ciascuna indirizzata ad un determinato target di utenti: la versione che comprende tutti i programmi e le funzionalità, incluso Photoshop Extended, è la Master Collection, che in Italia sarà venduta a circa 3600 euro (circa 1200 euro l’aggiornamento).
La versione più economica è la Standard, che include InDesign CS4, Photoshop CS4, Illustrator CS4 e Acrobat 9 Pro, e che costa 2040 euro (720 euro l’aggiornamento).
In questa pagina è possibile consultare una tabella che elenca tutte le versioni di CS4 e tutti i componenti in esse contenuti, con link alla relativa descrizione. Qui è invece possibile conoscere i prezzi delle varie versioni e fare un pre-ordine.
Come tradizione, le singole applicazioni contenute nella CS4 potranno anche essere acquistate separatamente. All’interno della CS4, questi programmi sono stati studiati per integrarsi tra loro e condividere certi elementi base dell’interfaccia utente. After Effects, ad esempio, può importare i layer 3D di Photoshop ed esportare contenuti direttamente in Flash.
Tra le maggiori novità di Photoshop CS4 , sia in versione Standard che Extended, c’è il supporto ai 64 bit e all’accelerazione grafica via hardware . In altre parole, la nuova versione del celebre software per il fotoritocco sarà in grado di girare sulle versioni a 64 bit di Windows (caratteristica ancora non disponibile nella versione Mac) e sfruttare le schede grafiche per velocizzare certe operazioni, quali rotazione e ridimensionamento delle immagini, manipolazione di oggetti 3D, pan e zoom, ed applicazione di filtri ed effetti vari.
Il supporto alla tecnologia GPGPU (General Purpose computing on Graphics Processor Unit) permette a Photoshop CS4 di sfruttare le normali schede grafiche per accelerare elaborazioni grafiche 2D e 3D. GPGPU è un modello di computing che utilizza i processori grafici per scopi diversi dalla creazione di un’immagine tridimensionale. Tale possibilità è data dalla programmabilità delle schede grafiche più recenti, che va sotto il nome di shader model: grazie all’elevato parallelismo delle loro architetture, le moderne GPU possono eseguire certi algoritmi a velocità anche drasticamente superiori a quelle di una tradizionale CPU.
Tanto per farsi un’idea, Photoshop CS4 è in grado di manipolare un’immagine da 442 megapixel (2 GB di dimensione) con velocità paragonabile a quella con cui l’attuale Photoshop CS3 gestisce le immagini da 5 megapixel su di un sistema Intel-based a 8 core. Per godere di tali benefici è necessario disporre di una scheda grafica che supporti la specifica Shader Model 3.0 e che sia dotata di almeno 128 MB di RAM video.
Il nuovo Photoshop include anche una funzionalità capace di ridimensionare automaticamente un’immagine in base al formato di destinazione: panorama, stampa A4, banner Web ecc.
All’interno della nuova suite giocherà un ruolo piuttosto importante Device Central , un tool che consente a designer e sviluppatori di testare la compatibilità dei propri contenuti su differenti tipi di dispositivo, inclusi telefoni cellulari, player MP3 e set-top box. Device Central è in grado di simulare le caratteristiche delle principali tipologie di device oggi sul mercato, quali dimensione delle schermo, velocità di elaborazione e larghezza di banda.