Lo scorso autunno i primi dettagli sullo sviluppo di Photoshop Express, il photo-editor online di Adobe, avevano destato molto interesse. Ieri l’applicativo è stato finalmente reso disponibile e preso d’assalto da migliaia di utenti. Gratuità, funzionalità e spazio di archiviazione online di 2 GB sono solo alcune delle peculiarità del nuovo software; quello che conta è che il marchio leader del settore abbia deciso finalmente di scommettere sui client software gratuiti per immagini e sui servizi web.
Photoshop Express sfrutta le potenzialità di Flash Player 9. Se inizialmente Adobe aveva pensato ad un semplice editor di immagini, nel tempo il lavoro si è concentrato anche sullo sviluppo delle funzioni di condivisione delle immagini e social networking, non a caso ci si ritrova con un collegamento diretto a Facebook.
“Abbiamo rilevato una convergenza di tendenze: un comune consumatore si sente sopraffatto dal numero di immagini disponibili e quindi desidera condividerle in modi nuovi e più interessanti”, ha dichiarato Doug Mack, vice presidente del settore consumer and hosted solutions di Adobe. “Siamo ormai arrivati ad un tale livello di diffusione della banda larga da consentire alla maggior parte dei consumatori di utilizzare soluzioni online avanzate e anche di avere a che fare con un servizio di archiviazione e uploading di immagini”. Di fatto Adobe ha realizzato una vera e propria infrastruttura back-end per non affidarsi a terzi. Un po’ come è avvenuto per il suo video-editor online Premiere Express .
L’obiettivo è di ampliare l’offerta con nuove funzioni opzionali a pagamento. Il management statunitense ha già anticipato la prossima disponibilità di un servizio di stampa remoto, il supporto di formati multimediali, la possibilità di gestire file diversi rispetto allo standard JPEG e anche l’opzione per incrementare lo spazio di archiviazione. Inoltre, è già programmato il lancio del client offline basato su AIR ( Adobe Integrated Runtime ) che consentirà la gestione di ogni operazione di editing senza il bisogno di connettersi al web.
“Photoshop Express nasce per far fronte alle esigenze di chiunque utilizza le più comuni cam digitali”, ha aggiunto Mack. Si tratta evidentemente di una soluzione entry-level: il trasferimento delle immagini avviene tramite trascinamento, l’editing in pochi click e la condivisione come su una comune piattaforma web 2.0.
Geoff Baum, direttore della linea prodotti Adobe Express, sostiene però che anche gli utenti più smaliziati potranno rimanere soddisfatti. “Abbiamo sfruttato le abilità dei migliori ingegneri che conoscono bene la tecnologia e i meccanismi che si celano dietro Photoshop; hanno riscritto alcuni algoritmi in ActionScript 3” ha sottolineato il dirigente.
Chi utilizza Google Picasa, suggerisce qualcuno, potrebbe essere tentato da Photoshop Express. Il primo è certamente più veloce, ma la soluzione Adobe vanta maggiori funzionalità. Tra i tanti anche WebWare concorda ma avverte: siamo ancora dinanzi ad una Beta. Qui sotto una prima video-recensione del servizio:
Dario d’Elia