Santa Clara (USA) – Compiendo un primo importante passo nel portare il proprio framework di sviluppo su Linux, Adobe ha rilasciato una versione alpha del proprio ambiente di sviluppo integrato (IDE), Flex Builder, in grado di girare su alcune delle più diffuse distribuzioni del Pinguino.
Disponibile per il download sul sito Adobe Labs , il software include un sottoinsieme di funzionalità alla base del futuro Flex 3 , chiamato in codice Moxie . Attualmente Flex Builder per Linux supporta la creazione di nuovi progetti, la colorazione del codice, i suggerimenti online, la compilazione, il debugging e AJAX Bridge.
Flex Builder per Linux, che supporta ufficialmente Ubuntu 7.04, SUSE Linux Enterprise Server 10 e RedHat Enterprise Linux WS 4, non è un’IDE a sé stante, ma un plug-in per la celebre piattaforma di sviluppo open source Eclipse . Per utilizzarlo occorre, oltre ad Eclipse 3.3, anche Java Runtime Environment 1.5.x e Firefox, unico browser supportato da Adobe in ambiente Linux. Per fare il debugging delle applicazioni è inoltre necessaria la versione di Flash Player con supporto alle informazioni di debug.
Adobe Flex è un framework multipiattaforma che permette di creare applicazioni per Internet in grado di girare su tutti i principali web browser e sistemi operativi. Lo scorso maggio Adobe ha annunciato l’intenzione di pubblicare parte del codice di Flex sotto la licenza open source Mozilla, che consentirà agli sviluppatori di utilizzare tale codice anche all’interno di applicazioni proprietarie.
Questa alpha di Flex Builder segue il rilascio, avvenuto all’inizio dell’anno, di Flash 9 per Linux , una release a lungo attesa dalla comunità di utenti e di sviluppatori del Pinguino.