Shutterstock ha annunciato l’avvio di una partnership con OpenAI che prevede l’integrazione di DALL-E 2 nella piattaforma dell’azienda statunitense. Getty Images ha invece vietato la pubblicazione di immagini generate dall’intelligenza artificiale. Ora anche Adobe Stock accetta contenuti IA, ma devono essere rispettati precisi obblighi, tra cui l’aggiunta di una specifica etichetta.
Immagini IA anche su Adobe Stock
L’uso dell’intelligenza artificiale, come DALL-E di OpenAI, permette di creare immagini che non esistono a partire da una descrizione testuale. Adobe sottolinea che ci sono alcune preoccupazioni in merito all’uso di queste tecnologie (in particolare la violazione del copyright), ma l’obiettivo è offrire agli utenti una maggiore scelta e ai creativi di diversificare il loro portafoglio. Il servizio Adobe Stock accetta ora i contenuti IA, ma solo se vengono rispettati determinati criteri.
Innanzitutto è necessario avere i diritti per lo sfruttamento delle immagini. È vietato caricare immagini IA che non possono essere utilizzate per usi commerciali e che raffigurano luoghi, persone e proprietà identificabili. I contenuti generati dall’intelligenza artificiale devono essere caricati come illustrazioni, non come fotografie. Inoltre nel titolo, nella descrizione e nei tag devono essere indicate le keyword “Generative IA“, “Generative” e “IA“.
Adobe sottolinea infine che le immagini devono esprimere creatività ed essere di elevata qualità. I contenuti generati dall’IA non possono essere caricati nella Illustrative Editorial Collection, riservato solo all’uso editoriale. Nelle prossime settimane saranno disponibili altre funzionalità che permetteranno di avere più trasparenza sul tipo di immagini.