L’aver gettato la spugna nel piano finalizzato all’acquisizione di Figma potrebbe tradursi, per lo sviluppatore, nel definitivo abbandono di Adobe XD. Il software è stato messo in modalità di manutenzione nel settembre 2022, proprio in concomitanza con la stretta di mano che avrebbe dovuto portare il colosso di San Jose a inglobare la startup, interrompendo dunque il rilascio di nuove funzionalità e la sua vendita al di fuori della suite Creative Cloud.
Senza Figma il destino di Adobe XD è segnato?
Da allora non ci sono stati aggiornamenti sulla questione, nemmeno nel corso dell’ultimo mese e mezzo, dopo che l’accordo è saltato in conseguenza alle difficoltà incontrate nell’ottenere il via libera da parte delle autorità antitrust europee. A questo proposito, un portavoce della società ha riferito a Bloomberg quanto segue: Non abbiamo intenzione di investire ulteriormente in esso
. Tradotto: l’applicazione sarebbe al capolinea.
Adobe XD è un software di progettazione pensato in modo specifico per gli ambiti Web e mobile. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale, consente ai progettisti di UX di progettare esperienze utente interattive per Web e app per dispositivi mobili utilizzando un’unica app
. Il flusso di lavoro è strutturato in tre fasi principali: progettazione, prototipazione e condivisione. La prima versione risale al 2016.
Tra le alternative di terze parti che propongono soluzioni concorrenti c’è proprio Figma. Ed è per questo che, all’annuncio dell’acquisizione che non sarebbe poi mai arrivata a concretizzarsi, il progetto è stato messo in standby. L’operazione, lo ricordiamo, è stata valutata economicamente in circa 20 miliardi di dollari.
Stando a quanto rivelato nel 2022, all’epoca XD portava nelle casse di Adobe circa 17 milioni di dollari su base annuale. In quel periodo, impiegava 19 sviluppatori nel proprio staff. Il suo possibile abbandono potrebbe essere seguito dalla firma di una partnership con terze parti, così da continuare a offrire agli utenti un prodotto con le stesse funzionalità.