ADSL, 300 in una strettoia

ADSL, 300 in una strettoia

Annunciato l'avvio di una ristrutturazione volta ad ampliare le capacità di alcune centrali Telecom Italia. Una scelta dettata dalla saturazione delle stesse. E dalle richieste della concorrenza
Annunciato l'avvio di una ristrutturazione volta ad ampliare le capacità di alcune centrali Telecom Italia. Una scelta dettata dalla saturazione delle stesse. E dalle richieste della concorrenza

Telecom è attesa da un compito non più rinviabile: potenziare circa 300 centrali telefoniche per Internet a banda larga entro la fine del 2010 . 500, d’altronde, le zone che per saturazione non possono accettare nuovi abbonati ADSL.

Se fossero accettati nuovi utenti per le centrali già arrivate a livello limite la velocità di connessione sarebbe eccessivamente compromessa : per questo urge un’operazione di ristrutturazione che ampli la capacità delle strutture per cui l’ex-monopolista, ora gestore di gran parte della rete fissa nazionale, ha già ricevuto il via libera dell’organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete.

La questione, infatti, riguarda anche la gestione del settore e chiama in causa le concorrenti che si sono ritenuti ostacolate dalla situazione.

Non solo il buon senso, dunque, avrebbe spinto la telco alla ristrutturazione: sono state le concorrenti Vodafone, Wind e Fastweb (che ne sfruttano la rete fissa) a chiedere l’intervento lamentando l’impossibilità di sottoscrivere nuovi contratti e lamentando di non esser stati avvertiti dell’arrivo a saturazione (un centro informativo con tale scopo è stato inaugurato solo a luglio).

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
23 ago 2010
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