Roma – Arrivano le prime offerte ADSL entry-level in risposta ad Alice Flat di Telecom Italia . La prima è quella di Tele2 , che ha lanciato un’offerta praticamente identica a quella dell’incumbent (ADSL 640/256), al costo di 18,90 euro al mese.
L’offerta è accessibile ovunque sia presente la copertura ADSL e la sottoscrizione, ricorda l’operatore, “comporta automaticamente anche l’attivazione del servizio di telefonia fissa (l’utilizzo non è obbligatorio, l’attivazione è gratuita e non c’è alcun costo fisso mensile)”. A coloro che l’attiveranno entro il 29 agosto 2005, saranno abbuonati un mese di canone e gli importi di costi e contributi di attivazione (154,80 + 28 euro iva inclusa).
Con la registrazione gratuita al sito www.tele2internet.it si ha la possibilità di ottenere fino a 5 caselle email e 10 Mb di spazio Web.
Al momento l’operatore pubblicizza l’offerta con canone “ridotto” come una promozione stagionale, che però potrebbe essere resa standard se Telecom – facendo propri gli auspici del Garante TLC e dei consumatori – riducesse i costi “wholesale” (ossia i prezzi all’ingrosso) delle linee ADSL, permettendo agli operatori di ottenere margini più favorevoli.
Ma gli operatori alternativi “nazionali” non sono gli unici ad offrire connettività ADSL a prezzi più contenuti di quelli praticati da Telecom. Internet Service , ad esempio, in questi giorni sta pubblicizzando un’offerta, che sarà commercializzata a breve: ad un canone mensile di 22 euro (iva compresa), l’operatore promette una linea ADSL a 1280 Kbps (256Kbps in upstream) con 20 kbps di banda minima garantita.
L’offerta è riservata alla clientela residenziale (con linea RTG o ISDN).
Dario Bonacina