Roma – Gentile redazione di Punto Informatico, vi scrivo per raccontare la nostra turbolenta storia riguardo l’attivazione di Alice ADSL 20 mega. Tutto è iniziato un mese fa, intorno al 10 di settembre, quando abbiamo
deciso di contattare Telecom in seguito alla disdetta della linea voce e dati con un altro operatore.
Tempo una settimana sono arrivati i tecnici che hanno attivato il segnale e promesso che, entro qualche giorno, anche la connessione ad internet sarebbe stata operativa. “Qualche giorno”. Perfetto, e sentito dire da Telecom fa un certo effetto, quando con altri operatori occorre aspettare intere settimane.
Ma le cose non sono andate nel verso giusto, tanto che da “qualche giorno” siamo arrivati ad una settimana, dieci giorni, due settimane, e ancora nulla. Con Telecom in genere non si hanno queste attese, e decido di fare una chiamata al 187 per sapere come stesse procedendo la nostra richiesta. Mi risponde un’operatrice informandomi su un errore che si è verificato con la nostra attivazione, che è stata messa in attesa e nessuno l’ha sbloccata.
Con tono rassicurante, però, mi promette che entro qualche giorno (la seconda volta che sento questa frase) sarebbe arrivato un tecnico con il router e avrebbe attivato la linea. Ringrazio e ricomincio ad aspettare.
Se ne va un’altra settimana, e il 28 settembre richiamo, dal momento che nessuno si era più fatto vivo. Un operatore mi comunica che la data prevista per l’attivazione era stata fissata al 10 ottobre. Cosa?!? Avrei dovuto aspettare altre due settimane?!? E allora l’operatrice con cui avevo parlato giorni prima mi aveva raccontato solo bugie, con la storiella che sarebbe arrivato entro breve un tecnico? Fatto sta che insisto per un sollecito e, il 2 ottobre, vengo a sapere che la data di attivazione era stata anticipata dal 10 al 6 ottobre.
Ma credete che il 6 ottobre sia venuto qualcuno e l’adsl attivata? Neanche per sogno! Il giorno stesso richiamo, racconto per l’ennesima volta tutta la storia, e l’operatrice scrive una nota, secondo la quale un tecnico avrebbe dovuto immediatamente contattarci. Passa il tempo e ancora nulla.
Aspetto fino al 10 ottobre, richiamo e questa volta l’operatrice con cui parlo addirittura si arrabbia (per non dire altro) ammonendomi del fatto che non potevo chiamare ogni quattro giorni e ripetere sempre le stesse cose, che loro avevano i loro tempi e che dovevo aspettare. Ma hanno avuto un mese di tempo! Ma di quali tempi stiamo parlando?!? Ma stiamo scherzando?
Fine della storia: ieri li ho richiamati informandoli che dopo un trattamento così indegno, dopo un mese di bugie e ritardi, non avrebbero mai preso un euro da noi, e ho disdetto la mia richiesta di abbonamento alla rete, per passare con un’altra compagnia.
Mi pongo solo una domanda: se non fossi stato un privato ma il proprietario di un’azienda? Quanti danni avrei subito a causa di un mese di inutile attesa e del loro modo totalmente irresponsabile di trattare i propri clienti?
Cordiali saluti
Giacomo L.