San Francisco (USA) – Google bada al sodo, come sempre, e non fa eccezione il caso che contrappone il celebre motore di ricerca ad Agence France-Presse , una delle più importanti agenzie di stampa del mondo che, come si ricorderà, ha denunciato Google nei giorni scorsi. La risposta del motore di ricerca non si è fatta attendere.
Per evitare che il tribunale possa pensare ad un accanimento contro AFP da parte di Google, quest’ultimo ha infatti annunciato che intende al più presto eliminare qualsiasi riferimento a notizie o altri contenuti distribuiti da AFP in rete dal proprio servizio Google News . Ma la cosa non è priva di conseguenze.
Il problema centrale, infatti, non è quanto pubblicato da AFP ma quanto ripubblicato online dai suoi numerosi clienti, e tra questi nomi di primo piano, come il Financial Times , per dirne uno. Se questo da un lato rende difficile a Google la rimozione di tutto il materiale di AFP, dall’altro potrebbe creare maretta tra la stessa AFP e i giornali online che ne comprano i contenuti e che per promuoversi certo non disdegnano di essere linkati da Google News.
D’altro canto Google non ha potuto spiegare nel dettaglio quanto impiegherà a rimuovere quei materiali. “Noi consentiamo agli editori di non essere inclusi in Google News – ha spiegato l’azienda – ma la maggior parte vogliono essere inclusi perché ritengono che sia un beneficio per sé e per i propri lettori”.
Chi vivrà vedrà, per il momento rimangono sul tavolo le richieste di AFP: rimozione dei contenuti e 17,5 milioni di dollari di danni.
La denuncia di AFP è disponibile in pdf qui