Il Codacons aveva presentato un esposto ad AGCOM e AGCM per chiedere di verificare la correttezza di DAZN in merito alle possibili modifiche delle condizioni contrattuali relative alla doppia utenza, ovvero all’accesso contemporaneo con due dispositivi. L’autorità antitrust ha comunicato all’associazione dei consumatori che si impegna a monitorare il comportamento della società.
AGCM controllerà l’operato di DAZN
L’esposto del Codacons era stato presentato all’inizio di novembre in seguito all’indiscrezione sul blocco della condivisione dell’abbonamento a partire da metà dicembre. L’associazione dei consumatori aveva ravvisato una possibile violazione del Codice del consumo dovuta ad una pratica commerciale scorretta. Qualche giorno dopo, DAZN ha comunicato che non ci sarà nessuna modifica per la stagione calcistica in corso.
AGCM ha inviato al Codacons la seguente risposta:
L’autorità ha ritenuto che risultino assenti gli elementi di fatto idonei a giustificare ulteriori accertamenti, in quanto, ad oggi, la pratica segnalata non è stata posta in essere dalla società DAZN Limited. Il Professionista, tra l’altro, in due successivi comunicati stampa (11 e 17 novembre 2021), ha ribadito la sua intenzione di non procedere ad alcun cambiamento contrattuale nell’ambito dell’attuale stagione calcistica. L’autorità, in ogni caso, continuerà a monitorare la condotta della società, al fine di verificare la sussistenza di eventuali comportamenti in violazione del Codice del consumo.
In pratica, per adesso, non è necessaria un’indagine approfondita, ma AGCM continuerà a controllare l’operato di DAZN. Anche il Codacons vigilerà sul comportamento della società e valuterà le condizioni che verranno proposte in occasione del prossimo campionato di calcio. DAZN ha confermato che la condivisione sarà possibile solo nella stessa abitazione attraverso un “abbonamento famiglia“.