Avviato il periodo di consultazione pubblica di 60 giorni sul testo in materia di tutela del diritto d’autore approvato dal Consiglio di AGCOM all’unanimità.
Per le necessità di consultazione è stato naturalmente divulgato il testo, finora anticipato solo dalle dichiarazioni di intenti di coloro che l’avevo redatto e da fonti non ufficiali : secondo i primi osservatori , è quasi identico al testo trapelato nei giorni scorsi.
Il testo, nelle parole del presidente dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni Corrado Calabrò, trova una “sintesi efficace tra le contrapposte esigenze” in campo, e in particolare il “diritto dei cittadini alla privacy”, l’accesso alla cultura e alla Rete e la tutela del diritto d’autore. Questo periodo rappresenta una premessa per l’eventuale trasformazione in legge del pacchetto di iniziative adottate su indicazione del Decreto Romani: l’Autorità intende in questi due mesi acquisire informazioni e documentazioni da parte dei diretti interessati , i quali potranno inviare, rispettando la modalità richiesta , le proprie comunicazioni all’indirizzo di posta certificata agcom@cert.agcom.it .
Nell’atto che avvia la consultazione specificate anche le domande cui l’AGCOM è interessata ad avere risposta .
Sistema di notice-and-takedown , il ruolo di AGCOM come sceriffo del suo corretto funzionamento e iniziative per favorire la diffusione del download legale, il tutto senza arrivare a controllare il singolo utente: starà ora alle parti che aderiranno alla consultazione pubblica valutare se il testo proposto dall’Authority rispetti le promesse della vigilia e sia o meno affine al testo trapelato .
Claudio Tamburrino