Dopo aver ordinato il blocco della diffusione di sondaggi nella PoliticAPP sviluppata dalla società d’analisi triestina SWG, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha deciso di chiudere il becco alla piattaforma web Sentimeter .
Lanciata dal quotidiano Il Corriere della Sera con il contributo realizzativo dell’Università di Milano, Sentimeter si occupava del monitoraggio qualitativo dei vari social media per alimentare il dibattito politico anche durante il cosiddetto periodo di blackout elettorale .
“AGCOM ha deciso a partire dalla mezzanotte dell’8 febbraio di bloccare la diffusione dell’umore della rete nei confronti dei partiti politici pubblicata nello Speciale del Corriere della Sera per le #elezioni2013 – si legge in un breve intervento pubblicato sul blog curato dai ricercatori dell’ateneo meneghino – Questo dopo che la stessa AGCOM oltre un mese fa aveva dato il via libera al progetto”. Dopo aver piegato le app alle ferree regole sulla par condicio, l’Autorità tricolore ha preso di mira anche Twitter e i suoi hashtag .
“La possibilità di monitorare e di rendere pubbliche in tempo reale le reazioni della rete in questa campagna elettorale non sarà quindi possibile – hanno continuato perplessi i ricercatori di Voices From the Blogs sul Corriere della Sera – In un’era in cui i social media rappresentano un canale sempre più rilevante per permettere la partecipazione, la discussione e la possibilità di esprimere le proprie idee, questa decisione fa quantomeno riflettere”.
Mauro Vecchio