Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, ha nominato gli esperti che dovranno occuparsi dell’analisi sullo stato attuale dell’infrastruttura di banda larga in Italia e dello sviluppo della strategia coerente con gli obiettivi indicati dalla UE per il 2020: si tratta di J. Scott Marcus, già advisor della Federal Communication Commission e di numerose aziende e istituzioni europee su temi di nuove reti, e Gérard Pogorel, professore emerito dell’Università ParisTech.
Dalla prossima settimana i due esperti si metteranno a lavoro andando ad integrare quanto fatto finora dall’Italia sul fronte agenda digitale, da ultimo attraverso l’operato di Francesco Caio, commissario del governo Letta per l’Agenda Digitale, con cui andranno a collaborare direttamente e che – secondo quanto afferma Letta – in questi mesi ha già “definito con chiarezza le priorità di intervento, accelerato la realizzazione dei principali progetti e disegnato una governance per l’Agenzia finalizzandone lo Statuto (oggi al vaglio delle Amministrazioni)”.
Caio, peraltro, aveva già svolto un incarico simile per il Governo di Londra, e ha iniziato a collaborare con Roma dal 2009 quando è stato chiamato dall’allora ministro Paolo Romani.
Sempre dall’Europa arriva la nuova spinta all’Agenda Digitale italiana: a fine ottobre è stato il Consiglio Europeo a ricordare a Letta di includere nelle sue attività l’attuazione dell’Agenda Digitale.
Claudio Tamburrino